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Blink-182, Tom DeLonge racconta le sue ‘prime volte’: “la più bella è quando suonai nudo sul palco”

L’ex chitarrista dei Blink 182 ha raccontato alcuni divertenti aneddoti sulla band

Blink-182, Tom DeLonge racconta le sue ‘prime volte’: “la più bella è quando suonai nudo sul palco”

04/07/2019

Tom DeLonge ha deciso di raccontare alcune sue “prime volte” durante un’intervista per Rolling Stone. Ad esempio, l’ex chitarrista dei Blink 182 ha raccontato del giorno in cui ha composto per la prima volta un riff e le circostanze in cui ciò è avvenuto sono davvero incredibili: “Ero andato a trovare un mio amico in Oregon – ha spiegato – ma lui doveva andare a scuola, così quando non c’era restavo a casa sua. Andavo in camera sua e mi mettevo a suonare questa chitarra elettrica che aveva. Non avevo mai suonato una chitarra prima di quel momento, ma quello strumento era lì nella stanza, così un giorno l’ho preso e ho iniziato a scrivere il mio primo riff. Mi ci è voluto letteralmente un giorno intero – ha sottolineato – per provare a suonare giusto un paio di note. I miei riff non sono diventati poi molto più complessi di quello, è più o meno sempre la stessa roba. Ma quel giorno è stato qualcosa di surreale, mi sono sentito come un vero musicista”.

Alla fine, Tom è diventato davvero un musicista e in seguito ha scritto la sua prima canzone per la band che lo ha portato al successo, i Blink 182 per l’appunto: “La prima volta che ho scritto un pezzo per i Blink in realtà non era davvero un pezzo, ma piuttosto un riff – ha raccontato – il riff in seguito è diventato una vera e propria canzone. Quel giorno Mark è venuto a casa mia, ha portato il suo basso nella mia stanza, che si trovava nel garage, lo ha attaccato all’amplificatore e a quel punto gli ho detto ‘Suona sopra a questo riff’. Così ho iniziato a suonare quel riff che assomigliava molto al sound dei primi Blink 182. Ricordo che quando ha iniziato a suonare anche Mark io ho pensato ‘Questo è davvero buono’ – ha detto ancora – ho pensato che fossimo davvero grandi, ma nessuno lo avrebbe pensato se avesse ascoltato ciò che abbiamo suonato quel giorno”.

Una volta diventato famoso, come capita a tutti i musicisti, anche a Tom è capitato di ascoltare sé stesso alla radio e la prima volta è stato davvero strano: “Stavo guidando un furgoncino rosso che aveva circa 50 adesivi punk-rock sulla parte posteriore – ha ricordato – sono arrivato a un incrocio e una macchina mi si è affiancata e, proprio in quel momento, la radio passò una nostra canzone. Io mi sono così tanto entusiasmato che ho preso il telefono e ho chiamato la mia ragazza, giusto per assicurarmi che una ragazza là fuori sapesse che la radio aveva passato una mia canzone”.

Con i Blink 182 Tom ha vissuto davvero tante avventure, come ad esempio restare nudo sul palco. Come tutti i fan ricorderanno, nel celebre video di What’s My Age Again, la canzone che li ha portati al successo internazionale, i tre componenti della band corrono nudi per strada. A quanto pare, quella di restare senza vestiti è un’abitudine che hanno ripetuto spesso in seguito: “La prima volta che siamo rimasti nudi sul palco è stato probabilmente in Australia, durante il nostro primo tour importante insieme ai Pennywise – ha raccontato Tom – ma l’episodio più bello secondo me è stato durante uno show in Europa, nel quale abbiamo aperto per una band punk chiamata Lagwagon. Ero con Mark a lato del palco quando un ragazzo completamente ubriaco è salito su ed è andato a sedersi sulla batteria, di fronte a migliaia di persone, in un posto dove non c’era security”. A quel punto Tom e Mark si sono guardati e hanno deciso di intervenire, a modo loro, ovviamente: “Ho guardato Mark e gli ho detto ‘Fai il buttafuori nudo’. Non so perché l’ho detto, ma lui ha capito esattamente cosa fare così si è spogliato completamente, è andato sul palco, ha preso quel ragazzo per un braccio e l'ha portato via dicendogli ‘Tu vieni con me!’, è stata la cosa più divertente che io abbia mai visto”.

Ma queste non sono le uniche strane “prime volte” di Tom; anche la prima volta che ha comprato un disco ha vissuto un’esperienza davvero singolare: “Era il disco Horse Bites, Dog Cries di una band punk chiamata D.I. – ha spiegato – nell’album c’era una canzone intitolata No Moms. Ricordo che la stavo ascoltando quando mia madre è entrata nella mia stanza, mi ha chiesto ‘Cos’è questa roba?’, poi ha preso il nastro e l’ha buttato dritto dritto nella spazzatura”.

Il primo concerto al quale ha assistito Tom DeLonge è stato, infine, quello di una band chiamata The Dead Milkmen: “La maggior parte della gente la conosce per la loro canzone dal titolo Punk Rock Girl – ha detto – è stata una hit e ricordo di essere andato a sentirli in un club di San Diego. Sono rimasto ipnotizzato per i riflettori, i giochi di luce e tutta quella roba lì, mi ha cambiato per sempre”.

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