Rock News
02/07/2019
Il secondo album degli Hollywood Vampires, Rise, è da poco uscito e, come spiegato più volte da Alice Cooper, per questo secondo lavoro gran parte del merito va a Johnny Depp che ha contribuito alla composizione dei pezzi. Sia il frontman che il chitarrista degli Aerosmith, Joe Perry, nutrono una grande stima dell’attore come musicista e, anzi, sono convinti che la carriera musicale avrebbe potuto rappresentare per lui una valida alternativa a quella nel cinema, cosa che a quanto pare era anche nelle intenzioni dello stesso Depp.
In una nuova intervista per Consequence of Sound, Joe Perry è tornato a ribadire proprio questo concetto, tessendo le lodi dell'amico e collega: “Penso che se Johnny avesse avuto le opportunità, avrebbe preferito diventare una rock star – ha detto il chitarrista – non una rock star nel senso di essere famoso come una rock star, ma nel senso di lavoro vero e proprio. Io non sono così sicuro che sia innamorato della fama. Di certo ha la grinta e l’energia per essere un attore di successo. Ma se la gente sapesse davvero la verità sulla sua storia – ha continuato – scoprirebbe che in realtà lui andò in California con la sua band per provare a sfondare nel mondo nella musica, ma invece è finito nel campo della recitazione e ha scoperto di avere questo incredibile talento come attore e così l’ha sfruttato”.
“Ovviamente – ha spiegato ancora Perry – lo conosco abbastanza bene e so quanto rispetti questo suo talento e che dà sempre tutto quello che ha in ciò che fa. Ma in realtà penso che lui si senta un po’ estraneo a quel mondo. Ha semplicemente trovato la sua strada. Ma lui è sempre stato un musicista sin dal primissimo momento. Non ho mai conosciuto attori tramite lui. Ho conosciuto, invece, tanti musicisti grazie a lui, davvero tanti, ma nessun attore. E sapete una cosa, sono andato a casa sua e ho scoperto che ha uno studio nel salotto con delle chitarre appese al muro. Quando l’ho conosciuto siamo diventati subito amici”.
Joe Perry, dunque, ha ribadito quanto già dichiarato di recente da Alice Cooper, ossia che Johnny Depp è sempre stato un musicista, molto prima di diventare attore e che, finalmente, grazie agli Hollywood Vampires, ora ha una possibilità per dimostrare al mondo di avere anche un grande talento musicale, che era poi quello che sperava di poter mettere a frutto nella sua carriera artistica. Meglio tardi che mai, si potrebbe dire; ciò che tiene unito questo supergruppo di successo, comunque, non è solo il carisma di Johnny Depp, ma anche quello di una leggenda come Alice Cooper, oltre alla profonda stima reciproca che nutrono l'uno per l'altro. “Una delle cose che più mi ha colpito di Alice – ha spiegato Joe Perry – sin dai primi giorni e fino a oggi, è che anche quando entra nel personaggio Alice Cooper è un vero rocker. Lui è stato il pioniere di tante cose nel campo della musica, sin dal primo album, e poi bisogna dire che senza dubbio sono davvero tante le band che sono state influenzate da lui nel corso degli anni”.
Dalle parole di Joe Perry traspare chiaramente la profonda ammirazione per ciò che il compagno di band rappresenta e ha rappresentato nel mondo del rock: “Un fattore molto importante sta nel fatto che lui ha cercato sempre di assicurarsi di tenere alta la musica – ha spiegato ancora il chitarrista – non c’era bisogno di assistere a un suo concerto per amare un disco di Alice Cooper. Nel suo campo è una leggenda vivente. Questa è una delle cose che più ammiro di lui – ha sottolineato – ha l’abilità di esibirsi e di scrivere roba davvero rock e si tratta di grandi canzoni. Alcune dei pezzi che preferisco suonare dal vivo sono I’m Eighteen e School’s Out, hanno dei riff grandiosi. Ma quando ha iniziato a mettere in piedi quel tipo di show, posso dire di non aver mai visto niente di simile. Intendo dire, i concerti che faceva a 18 anni. Nessuno – ha concluso Perry – ha mai fatto nulla di simile. Lui è stato davvero un pioniere nel campo della musica”.
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