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Iggy Pop: in arrivo l'autobiografia ‘Til Wrong Feels Right, con testi, foto, note e scritti inediti dell'iguana del rock
Il libro contiene anche dei contributi scritti da Debbie Harry dei Blondie e di Marc Bolan, legendario frontman dei T.Rex
Grandi notizie per tutti i fan di Iggy Pop: in autunno, il 1 ottobre per la precisione, uscirà ‘Til Wrong Feels Right, un vero e proprio pezzo da collezione per tutti gli appassionati della musica dell’eclettico artista statunitense.
Si tratta di un libro dedicato alla sua storia e alla sua carriera ma definirlo autobiografia non è corretto e sarebbe anche riduttivo: si tratta, piuttosto, di una raccolta di memorabilia che lo riguardano, come i testi di oltre 100 sue canzoni, foto, e poi ancora note e scritti firmati da Iggy in persona. Inoltre, il libro contiene anche dei contributi scritti da Debbie Harry dei Blondie e di Marc Bolan, frontman dei T.Rex.
Ieri Iggy Pop ha condiviso sul suo profilo Instagram un’immagine della copertina del volume, definito, appunto, un "lyric book" che include, però, anche contenuti speciali. Nel post i fan vengono informati che è possibile intanto preordinarlo.
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‘Till Wrong Feels Right è solo uno dei tanti progetti che il cantante ha portato a termine in quest’ultimo periodo. All’inizio dell’anno, infatti, Iggy Pop ha pubblicato alcune clip di In Praise of Nothing, un film-documentario satirico e sperimentale che si interroga su cosa potrebbe dire il “Nulla” agli esseri umani se potesse parlare. In questo lavoro Iggy interpreta il Nulla ed è dunque una sorta di voce narrante in tutto il film, composto da inquadrature fisse realizzate da 68 registi provenienti da 70 paesi del mondo.
Infine, per il Record Store Day di quest’anno, Iggy Pop ha pubblicato il vinile The Villagers/Pain & Suffering. In occasione di questa uscita, il cantante ha spiegato perché la musica è stata così importante per lui e di come tutto è cambiato quando, da ragazzino, ha iniziato a lavorare in un negozio di dischi: “Nella mia vita la musica è stata come un balsamo per la solitudine – ha spiegato come riporta NME – è stato in un piccolo e schifoso negozio di dischi che ho trovato un modo per comunicare con le altre persone. Avevo 18 anni. Era una sorta di teatro, uno sguardo nel mondo del commercio e una biblioteca culturale. Le mie esperienze come commesso teenager sono state piene di umorismo e stranamente preziose”.