Rock News
04/04/2019
Circa 890 milioni di dollari di incassi al botteghino nei primi cinque mesi e 4 premi Oscar: per tutti lo straordinario successo di "Bohemian Rhapsody" è stata una sorpresa, ma non Kashmira Bulsara, sorella del frontman dei Queen. Secondo lei i soggetti del film (Freddie Mercury e la leggendaria band) e la loro musica rappresentano una formula di sicuro successo.
Così Kashmira Bulsara parla di "Bohemian Rhapsody" e, alla domanda su come si sia sentita a guardare quel film per la prima volta, risponde di averlo trovato divertente in alcuni punti e triste in altri. Rivelando, inoltre, di aver apprezzato il gusto con cui è stato realizzato e l'accuratezza dell'interpretazione di molti tratti caratteriali di Freddie.
Se suo fratello fosse ancora vivo, oggi avrebbe 72 anni. Nacque a Zanzibar (Tanzania) da Jer e Bomi Bulsara nel 1946, sua sorella Kashmira arrivò 6 anni dopo. Quando Freddie aveva 18 anni, la famiglia si trasferì a Londra, dove Farrokh (così si chiamava allora) si iscrisse alla scuola d'arte, cambio il suo nome in Freddie Mercury e, con Brian May e Roger Taylor, fondò prima gli "Smile" e poi, con l'arrivo di John Deacon, i "Queen".
Il primo contratto di produzione per i Queen arrivò nel 1972, intanto Kashmira si sposò e si trasferì a Nottingham. La fama di suo fratello cresceva e, racconta la donna, quando Freddie le faceva visita non era semplice andare in giro.
La famiglia di Freddie lo ha sempre sostenuto e ha partecipato a tutti i concerti dei Queen. Poi nel 1991 la sconvolgente notizia della sua malattia: Freddie Mercury aveva l'AIDS e morì di polmonite bronchiale all'età di 45 anni. Dopo un tributo al frontman nell'anno successivo alla morte, la band si fermò, per poi riprendere soltanto nel 2005.
Kashmira racconta che i genitori reagirono alla morte di Freddie tentando di tenere ancora più unita la famiglia, poi nel 2003 morì anche suo padre, all'età di 95 anni. La donna ha rivelato di aver sempre continuato a seguire e sostenere la "nuova" band dei Queen, partecipando ai tributi, alle presentazioni e ai memoriali.
Nel 2016, lo stesso anno in cui fu scelto Rami Malek per interpretare Freddie in "Bohemian Rhapsody", morì sua madre, aveva 94 anni. Nonostante Kashmira non sia stata mai coinvolta nella realizzazione del biopic, lo stesso Rami Malek ha raccontato di averla incontrata e di aver ricevuto dalla donna un'email molto commovente: un gesto enormemente significativo per l'attore, proprio perché proveniva da una persona così vicina a Freddie.
Kashmira, infine, parla delle voci che girano sulla possibile realizzazione di un sequel e conclude dicendo che per ora sono solo voci: "Solo il tempo lo dirà".
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