Kurt Cobain: l’ex fidanzata Mary Lou Lord rivela: “Courtney Love ha minacciato di morte me e la mia famiglia”

Oggi si torna a parlare di Kurt Cobain e a farlo stavolta è la sua ex fidanzata, Mary Lou Lord. I due hanno avuto una relazione prima che i Nirvana diventassero famosi, un legame che finì proprio agli esordi della band, forse in parte anche perché tra di loro si è intromessa Courtney Love.

Anche Mary Lou Lord è una musicista e anche lei suonava in quegli anni, un periodo del quale emergono ora dei sorprendenti retroscena. La cantante è stata ospite di Maryanne Window nella trasmissione “How The Hell Did That Happen?”: “Una mattina io ho deciso di lasciare Detroit per tornare a casa, anche se Kurt mi aveva chiesto di restare – ha raccontato – ma io gli ho risposto che dovevo proprio andare. E così ho fatto mentre i Nirvana sono andati a Chicago perché avevano un concerto”. Ed è proprio qui che entra in scena Courtney Love: “Lei e Kurt si erano probabilmente incontrati qualche mese prima di quell’occasione, forse al Festival di Reading o al Satyricon, o a entrambe – ha continuato Mary Lou – tra l’altro anche le Hole stavano con la Geffen Records. In quel periodo lei si trovava a Los Angeles ma in qualche modo trovò i soldi per andare a Chicago”. 

A questo punto entra in scena anche il frontman degli Smashing Pumpkins, Billy Corgan: a quanto pare lui e Courtney Love si sono frequentati per un periodo ed è per questo motivo che quel giorno la cantante è andata proprio da lui: “Sono piuttosto sicura sul motivo per il quale Courtney è andata a Chicago quel giorno – ha ironizzato Mary Lou, riferendosi ovviamente a Kurt – nonostante questo è andata da Billy Corgan, che conosceva perché erano usciti insieme qualche volta e penso che lui vivesse lì. Lei è arrivata a Chicago nel pomeriggio ed è andata da lui o comunque si sono incontrati da qualche parte. Probabilmente non conosco i particolari della storia, ma da ciò che ho saputo lei ha raggiunto Billy, ma lui le ha detto ‘so perché sei qui, quindi prendi la tua roba e vattene via’”. Secondo questo racconto, dunque, Corgan si sarebbe ingelosito, o comunque infastidito, perché Courtney Love era andata da lui solo per avere un appoggio, ma in realtà era a Chicago con il solo scopo di vedere Kurt.

“E così lei ha preso la sua valigia e quella sera è andata a vedere i Nirvana – ha continuato Mary Lou nell’intervista – poi è rimasta con Kurt per qualche giorno e alla fine credo sia tornata a Los Angeles, mentre la band ha proseguito con il tour, la cui ultima tappa è stata a Seattle prima di partire per l’Europa”. I problemi per Mary Lou sono iniziati qualche tempo dopo, quando Courtney ha iniziato a molestarla, arrivando persino a minacciarla pesantemente. “Chiamava a casa dei miei genitori e lasciava dei messaggi in segreteria minacciandoci con frasi come ‘Sì, Mary Lou, io e Kurt verremo lì, ti taglieremo la testa, te la ficcheremo su per il c**o e poi ti metteremo nel forno. Alla fine daremo fuoco alla tua casa!’, e tutte cose di questo genere”.

Ma l’ex leader delle Hole non si è limitata solo alle minacce telefoniche: “Spesso veniva ai miei concerti a fare la prepotente – ha raccontato ancora Mary Lou – poi è arrivato internet e a quel punto non aveva più motivo di lasciare quei messaggi folli nella segreteria telefonica, perché adesso aveva uno spazio online dove poterlo fare. AOL (internet provider americano ndr) aveva un sito musicale dove chiunque poteva creare una cartella personale. Diciamo che era un precursore di quello che poi è stato MySpace e le persone potevano intervenire al suo interno. Quella di Courtney si chiamava The Hole Folder”.

Secondo il suo racconto, Mary Lou è stata praticamente vittima di cyberbullismo da parte di Courtney Love, quando ancora questo fenomeno quasi non esisteva, almeno non come lo conosciamo noi oggi né con la stessa diffusione: “Si collegava ogni giorno con un nickname e aveva un gruppo di utenti che, come soldatini, pendevano dalle sue labbra e credevano a ogni parola che diceva – ha raccontato ancora Lord – così lei diceva cose davvero terribili su di me in questa pubblica piazza. Ad esempio, diceva che io mi aggiravo da settimane nel parco davanti la casa dove abitava con Kurt, oppure che avevo ucciso il loro gatto ficcandogli una siringa nell’occhio per poi lasciarlo morto davanti al loro portone e tante altre cose di questo genere”.