Slash: “Ecco perché ho scelto Myles Kennedy alla voce per la mia band”

Myles Kennedy, frontman degli Alter Bridge, dal 2010 è anche il vocalist del progetto solista di Slash. In un’intervista per il Guardian, il chitarrista dei Guns N’ Roses ha spiegato i motivi che lo hanno portato a scegliere proprio questo cantante per la sua band.

La caratteristica di Myles che ha colpito Slash e che è stata determinante per il suo ingresso nel progetto è il suo modo di cantare: “Non è il solito tipo che cerca di fare la voce rauca tipica del rock & roll a tutti i costi – ha spiegato – ci sono così tanti cantanti che lo fanno e che sono anche bravi a farlo. Io stavo cercando qualcuno che facesse qualcosa di diverso”. Secondo il chitarrista dei Guns è stato quindi proprio il timbro vocale e il modo in cui lo usa senza forzarlo per renderlo ‘più rock’, ad aver fatto emergere Kennedy tra tutti i candidati disponibili e a renderlo perfetto per questa band. E così insieme a lui e ai Conspirators, il chitarrista ha registrato i suoi successivi tre album solisti dopo Slash, quello del 2010, ovvero Apocalyptic Love nel 2012, World On Fire nel 2014 e l’ultimo, Living The Dream, nel 2018.

Proprio parlando del suo ultimo lavoro, Slash ha confermato di sentire ancora il bisogno di fare musica rock: “Più suono e più mi piace farlo – ha spiegato – quando parlo con altre persone che fanno parte di questo mondo e hanno la mia stessa età, mi rendo conto che invece per loro ormai è diventata solo la peggiore delle fatiche. Lo fanno da troppo tempo ma è l’unico modo con il quale riescono a fare soldi. Io invece continuo a scavare fino in fondo a ogni dannato aspetto di quello che faccio”. A 53 anni, insomma, Slash ha ancora tanta energia e voglia di suonare, sia nel suo progetto solista con Myles Kennedy sia con i Guns N’ Roses, con i quali tra l’altro non esclude di pubblicare presto un nuovo album, considerando che hanno già scritto il materiale necessario, come confermato nei giorni scorsi dallo stesso chitarrista.