Rock News
Nirvana, Kurt Cobain: spunta un’intervista inedita del 1989. Ascoltala qui
John Robb, giornalista e frontman dei Membranes, ha ritrovato questa intervista nei suoi archivi e l’ha resa pubblica solo adesso
John Robb, frontman del gruppo post-punk inglese The Membranes, è anche un giornalista che si occupa di musica. Nei suoi archivi personali ha ritrovato un’intervista a Kurt Cobain e Krist Novoselic risalente al 1989 e l’ha resa pubblica solo adesso.
L’intervista in questione è stata registrata a New York, dove i Nirvana si trovavano per il loro primo tour americano per la promozione del loro album di debutto, Bleach. L’incontro tra il giornalista e i musicisti è avvenuto in un minuscolo appartamento della Grande Mela, la sera dopo il concerto tenuto dalla band al Maxwells, davanti a sole venti persone: i Nirvana dormivano lì addirittura per terra e Robb ha raccontato di averli anche aiutati a portare gli amplificatori per le scale su e giù al terzo piano. In quel periodo la band era formata da Kurt, Krist e poi Chad Canning alla batteria e Jason Everyman alla chitarra. In quell’occasione il giornalista ha passato quattro giorni insieme a loro e ha dunque potuto raccogliere diverse testimonianze. “Pensavo di aver perso il nastro – ha raccontato Robb – ma un giorno ho ritrovato una borsa piena di cassette e la loro è stata la prima che ho tirato fuori”.
Quello che emerge da questa intervista è il ritratto di un giovane Kurt Cobain agli inizi della sua carriera: il cantante e il bassista parlano delle rispettive città natali, del desiderio di fuggire da lì e di trovare fortuna altrove; poi Kurt parla della sua idea di processo creativo, della voglia di emergere della band e dell’industria musicale di quel periodo. “Se non avessi suonato nei Nirvana avrei suonato probabilmente in un’altra band”, dice Kurt nella registrazione per poi spiegare al giornalista di aver scritto una nuova canzone, “un mix tra punk-rock e una canzone pop più leggera”: secondo Robb, stava parlando della fortunata Smell Like Teen Spirit, singolo contenuto nell'album del 1991 Nevermind, quello che li portò definitivamente al successo.
In questa intervista Kurt ha rivelato che dopo aver lasciato la sua città natale, Aberdeen, era diventato difficile per lui scrivere delle canzoni “arrabbiate” come prima: “Credo di essere più felice da quando sono scappato da lì, anche se per alcune cose conservo ancora un po’ di rabbia – ha detto il cantante – ho scritto gran parte del materiale per questo album fuori da Aberdeen, a Olympia. Le canzoni stanno diventando più leggere man mano che io divento più felice, parlano dei conflitti nelle relazioni, delle emozioni e dei sentimenti. In realtà, quando scrivo una canzone il testo è la cosa che conta di meno, non mi ci soffermo molto – ha spiegato – posso trattare anche due o tre diversi argomenti in una stessa canzone e mettere un titolo che non c’entri nulla”.
In seguito, Kurt e Krist hanno parlato delle loro prime esperienze live, vissute come una sorta di “sollievo” e di “liberazione”, una possibilità di liberare la rabbia sul palco. I due hanno raccontato che amavano molto girare gli Stati Uniti per suonare e trovavano divertente rompere gli strumenti sul palco al termine di un’esibizione: “L’altra sera – ha raccontato Kurt ridendo – sono saltato sulla batteria mentre Krist lanciava bottiglie di birra contro di me e gli altri, creando un gran casino su tutto il palco”. Nonostante in quell’occasione a New York gli spettatori fossero pochi, i Nirvana stavano crescendo e così anche il pubblico: “Si stanno rendendo conto che siamo forti – ha detto ancora Kurt nell’intervista – la loro presenza è incoraggiante”. Nessuno però, come ha spiegato Robb, in quel periodo poteva ancora prevedere quanto i Nirvana sarebbero diventati grandi, ma questa intervista inedita dimostra che loro ci credevano già nel 1989, erano ambiziosi e desiderosi di fare una grande carriera.
The John Robb Tapes | Nirvana
'The John Robb Tapes' is a new series which unearths the incredible archive of old interviews that music journalist John Robb has amassed over the years. In this first episode, John interviews Nirvana in 1989, in a hot claustrophobic flat in New York City, the night after the band had played to 10 people at Maxwells, Hoboken.