Rock News
26/09/2018
Sarebbe stato un incontro speciale e chissà che musica avrebbe prodotto, quello tra Scott Weiland degli Stone Temple Pilots e David Bowie, ma il destino è intervenuto prima che i due si potessero conoscere. Si tratta di una storia raccontata dal VJ di MTV Matt Pinfield nel suo libro All These Things That I've Done: My Insane, Improbable Rock Life. Nel 2015 Weiland parlò di Bowie nel corso di un'intervista, definendolo il suo più grande punto di riferimento, ed esprimendo il desiderio di collaborare con lui.
«L'ultima volta che vidi David», racconta Pinfield, «Alla fine della nostra conversazione mi prese da parte e mi disse: "Ascolta, so che sei amico di Scott Weiland. Per favore, fagli sapere che io sono qui, se ha bisogno di parlare con qualcuno"». Il VJ non fece in tempo: raccontò questa conversazione a Weiland, che accettò di incontrare Bowie. Ma il frontman degli Stone Temple Pilots morì di overdose il 3 dicembre 2015, poco più di un mese dopo sarebbe morto anche Bowie.
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