U2: quella volta che Adam Clayton ha ringraziato la band per averlo aiutato nella lotta contro l’alcol

Qualche anno fa, in occasione della serata celebrativa al PlayStation Theater di New York per il Premio Stevie Ray Vaughan per il supporto offerto al MusiCares MAP Fund, una fondazione che aiuta i musicisti che hanno bisogno di disintossicarsi dalle dipendenze, Adam Clayton raccontò la sua battaglia contro la dipendenza dall'alcol e l'aiuto ricevuto dalla band: "Avevamo fatto un patto: nel nostro gruppo, nessuno sarebbe stato lasciato indietro. Ce la faremo tutti, o non ce la farà nessuno. Vi ringrazio per aver mantenuto la vostra promessa, permettendomi di rimanere nella band".

"Non pensavo che si potesse far parte di una band rock ed essere astemi. Non è nella nostra cultura", ha anche aggiunto. Clayton ha spiegato che è stato Eric Clapton a convincerlo a cercare aiuto, e che Pete Townshend è andato spesso a trovarlo in clinica. Ma soprattutto, ha voluto ringraziare i suoi amici U2: "Sono stato fortunato: ho tre amici che vedevano quello che stava succedendo e mi hanno voluto abbastanza bene da sopportare le conseguenze del mio comportamento. Bono, The Edge e Larry mi hanno sostenuto prima e durante il ricovero, e provo enorme gratitudine per la loro amicizia, la loro comprensione e il loro appoggio".