Taylor Momsen: "Suonare con i Soundgarden mi ha aiutato a superare una battaglia personale contro la depressione"

Dopo aver trascorso un anno in tour aprendo i concerti degli AC/DC con la sua band, The Pretty Reckless, Taylor Momsen è tornata sul palco della Rock and Roll Hall of Fame per celebrare Chris Cornell insieme ai Soundgarden, a Jerry Cantrell degli Alice in Chains, Mike McCready dei Pearl Jam e Brandi Carlile.

Un anno di grandi successi per una delle voci femminili più importanti del rock americano, che potrebbe anche prendere il posto di cantante dei Soundgarden in un prossimo tour della band. Rendere omaggio a Chris Cornell però per Taylor Momsen è stato anche un modo per superare una battaglia personale contro la depressione, iniziata proprio con la scomparsa di Chris Cornell nel 2017.

Poco dopo, anche il suo amico Kato Khandwala, produttore dei Pretty Reckless è morto. «È stato un doppio colpo durissimo da sopportare, è come se qualcuno mi avesse chiuso in una bara e avesse piantato due chiodi. Non l’ho presa bene, sono andata fuori controllo con le sostanze e avevo un’ombra di depressione addosso che non riuscivo a scacciare via» ha detto in una puntata del podcast Call Her Daddy condotto da Alexandra Cooper. «Ho dovuto fare una scelta, mi sono detta: vuoi vivere o vuoi morire? Per fortuna sono riuscita ad andare avanti».

Il ritorno alla serenità ha coinciso con il ritorno alla musica: «Ho ripreso ad ascoltare musica dopo tanto tempo, ho detto: cosa mi ha fatto innamorare della musica? Come posso ritrovare quella emozione? E così ho ricominciato dall’inizio e ho ascoltato tutti i dischi dei Beatles». Il risultato è stato il quarto album dei Pretty Reckless, Death By Rock and Roll uscito nel 2021, lanciato dal singolo And So It Went in collaborazione con Tom Morello. Un anno dopo hanno pubblicato l’album di cover acustiche Other Worlds e nel 2025 sono tornati con il singolo For I Am Death. «Una canzone in cui ogni persona può trovare il suo significato» ha detto Taylor Momsen, «Per me ha un solo messaggio: il rock’n’roll non morirà mai».