Addio a Robert Redford. Il grande attore si è spento all'età di 89 anni

Si è spento all’età di 89 anni Robert Redford, attore, regista e produttore americano, uno dei volti più amati del cinema del Novecento. La notizia è stata confermata tramite un comunicato della sua agenzia di pubbliche relazioni, Cindi Berger di Rogers & Cowan PMK, che ha annunciato come Redford sia morto questa mattina nella sua casa nello Utah, mentre dormiva. Non sono state rese note le cause del decesso.

Nato il 18 agosto 1936 a Santa Monica, California, Charles Robert Redford Jr. ha avuto una carriera leggendaria. Tra le sue interpretazioni più celebri ci sono La stangata (1973), che gli valse la sua unica candidatura all’Oscar come miglior attore protagonista, I Tre Giorni del Corvo (1975), Tutti gli uomini del presidente (1976), il film di Alan J. Pakula dedicato allo scandalo Watergate, che racconta l’inchiesta giornalistica di Bob Woodward e Carl Bernstein e L'Uomo che Sussurrava ai Cavalli (1998) nel ruolo di attore e regista. Il suo ultimo film è The Old Man & the Gun del 2018 e l'ruolo sul grande schermo è quello nei panni di Alexander Pierce nel colossal "Avengers: Endgame" dei Marvel Studios del 2019.

Oltre alla carriera di attore, Redford si è distinto per il suo lavoro dietro la macchina da presa. Il suo debutto alla regia con Gente comune (1980) fu accolto con grande favore: il film vinse l’Oscar come miglior regia, consacrandolo anche come regista. Nel 2002 gli fu assegnato un Oscar onorario alla carriera.

Ma uno dei lasciti più durevoli di Redford è il Sundance Film Festival, e più in generale il Sundance Institute, da lui fondati per dare visibilità e opportunità a film indipendenti e giovani registi. Questa iniziativa ha avuto un ruolo letteralmente trasformativo nell’industria del cinema indipendente.