Linkin Park, Mike Shinoda sul ritorno della band: "dopo la scomparsa di Chester abbiamo fallito molte volte"

Secondo Mike Shinoda, il ritorno dei Linkin Park nel 2024 con l’album From Zero e il tour mondiale che si concluderà nel 2026 è stato lungo e faticoso ed è passato anche da alcuni fallimenti. Lo ha raccontato in una lunga intervista radiofonica, parlando anche del suo album Post Traumatic in cui ha affrontato le conseguenze personali della tragica scomparsa di Chester Bennington, suicidatosi nel 2017. “Avevo un vuoto dentro, e invece di nascondermi ed isolarmi ho sentito l’esigenza di esibirmi, di incontrare le persone e condividere le idee musicali che avevo messo da parte nel corso degli anni, e che sono diventate l’album Post Traumatic”. Dopo aver pubblicato l’album il 15 giugno 2018 (16 canzoni realizzate nel suo studio in California, in cui ha collaborato anche con Chino Moreno dei Deftones e Machine Gun Kelly), Mike Shnoda è partito in tour nei club: “Quando sono tornato ero esausto, ma ho iniziato a riprendermi quando ho ricominciato a parlare con Joe Hahn e Dave Farrell” ha detto nominando il Dj e il bassista dei Linkin Park, i primi membri della band con cui ha provato a scrivere nuove canzoni e ad immaginare un ritorno: “Ma non ha funzionato. Non c’era la dinamica giusta. Ci abbiamo provato ancora, ma è stato un fallimento”.

Sostituire la voce, la presenza e l’espressività di Chester Bennington e mantenere l’identità della band rinnovandola si è rivelato un ostacolo difficile da superare: “Avevamo troppe opzioni tra cui scegliere, eravamo confusi. Una voce maschile o femminile? Qualcuno più giovane di noi o con una maggiore esperienza? Un cantante simile a Chester o uno completamente diverso? C’erano in giro almeno una decina di cover band dei Linkin Park che suonavano esattamente come noi”.

La soluzione è arrivata da Emily Armstrong, cantante della band di Los Angeles Dead Sara, con cui Mike Shinoda ha iniziato a lavorare in studio, presentandola agli altri membri della band: “Avevamo la sensazione che fosse una cantante che non aveva ancora raggiunto il suo pieno potenziale, e abbiamo ricominciato da zero con lei”. L’album From Zero è arrivato al numero 2 in classifica in America e al numero uno in Inghilterra e altri nove paesi nel mondo, e ha lanciato la nuova formazione della band, con Emily alla voce e Colin Brittain alla batteria nelle 96 date del From Zero World Tour.