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Ozzy Osbourne, il bellissimo ricordo di Gene Simmons dei KISS: "È nato Ozzy ed è stato Ozzy per tutta la vita fino alla fine"

Il bassista: "Non ci sarà mai nessuno come lui. Era un gigante, il Principe delle Tenebre ma era anche un padre e un marito affettuoso"

Ozzy Osbourne, il bellissimo ricordo di Gene Simmons dei KISS: "È nato Ozzy ed è stato Ozzy per tutta la vita fino alla fine"

25/07/2025

In una delle sue ultime interviste, rilasciata annunciando la sua nuova biografia, Last Rites, Ozzy ha detto una delle frasi ironiche e fulminanti che hanno definito il suo personaggio: «Ogni tanto le persone mi chiedono: se potessi rifare tutto da capo cambieresti qualcosa? Assolutamente no. Se avessi fatto cose normali, non sarei Ozzy».

Si aggiunge alla frase con cui si conclude l’ultima pagina della sua prima autobiografia, I Am Ozzy: «Se devo pensare a quello che scriveranno sulla mia tomba non mi faccio illusioni. Se chiudo gli occhi, già riesco a leggerlo: “Ozzy Osbourne, nato nel 1948. Morto, in qualsiasi momento. Ha staccato a morsi la testa di un pipistrello”».

Sono tantissime le dichiarazioni in ricordo di Ozzy: Tony Iommi chitarrista dei Black Sabbath ha detto «Abbiamo perso nostro fratello», il batterista Bill Ward ha scritto sui social un messaggio molto commovente: «Dove ti ritroverò? Nei ricordi, nei nostri abbracci silenziosi, nelle nostre telefonate perse. No, sei per sempre nel mio cuore. Mai addio, grazie per sempre». Fra i musicisti che hanno conosciuto e amato Ozzy, il primo a parlare è stato Gene Simmons dei Kiss che ha ricordato il suo primo incontro con lui: «Era il 1974, noi stavamo cercando la nostra strada, e ci siamo trovati anche a suonare con i Black Sabbath. Ricordo una pagina di Rolling Stone con una loro foto e il titolo: Black Sabbath: più potenti dei Led Zeppelin”. Ho pensato: fighissimo».

La parola più usata per descrivere Ozzy Osbourne è autenticità: «Non c’è mai stato Ozzy prima di Ozzy. Era un’anomalia, è nato Ozzy ed è stato Ozzy per tutta la vita fino alla fine. Non ci sarà mai nessuno come lui. Era un gigante, un pazzo che correva su e giù per il palco, il Principe delle Tenebre ma era anche un padre e un marito affettuoso e presente» ha detto Gene Simmons.

La notizia della scomparsa di Ozzy a 76 anni è arrivata due settimane dopo il concerto tributo di Birmingham, in cui ha salutato il suo pubblico e ricevuto l’omaggio di generazioni di band che sono state ispirate dai Black Sabbath e da lui: «È stato incredibile vederlo seduto su quel trono a cantare con tutto sé stesso davanti a tutte quelle band che non sarebbero mai esistite senza di lui, dai Metallica in poi» ha detto Gene Simmons, «Non ha mai fatto finta, era sempre vero». Il bassista dei Kiss ha aggiunto anche una considerazione musicale: «Non suonava nessuno strumento, ma le melodie erano le sue. Era lui a costruire le canzoni con le melodie e i testi intorno alla chitarra enorme di Tony Iommi che ha cambiato il mondo».

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