Rock News
27/06/2025
Dopo ben 15 anni il leggendario Bob Dylan ha deciso di eseguire il brano "simbolo del cambiamento" durante il suo concerto in Tennessee, sorprendendo il pubblico.
Il menestrello di Duluth ha riportato sul palco uno dei suoi brani più iconici, “The Times They Are A-Changin’”, eseguendolo dal vivo per la prima volta dopo anni durante il concerto del 25 giugno 2025 al FirstBank Amphitheater di Franklin, in Tennessee, nell’ambito della decima edizione dell’Outlaw Music Festival Tour, al fianco di Willie Nelson.
A 84 anni, Dylan ha aperto il suo set con “Gotta Serve Somebody” del 1979, per poi passare a una toccante e lenta versione di “The Times They Are A-Changin’”, accompagnandosi al pianoforte e all’armonica, sostenuto dalla sua band.
Guarda il video:
Bob Dylan’s first performance of The Times They Are A-Changin’ in 16 years — this evening in beautiful Franklin, Tennessee
— Jokermen (@JokermenPodcast) June 26, 2025
courtesy of friend of the pod @JAJCenter pic.twitter.com/Q4pwVDaDTL
Era dal febbraio 2010 che Dylan non eseguiva il brano dal vivo. All’epoca si esibì nella East Room della Casa Bianca durante un evento in onore del movimento per i diritti civili, alla presenza di artisti come Joan Baez, Natalie Cole, Jennifer Hudson e John Mellencamp. Anche il presidente Barack Obama era tra il pubblico, ignaro come tutti della canzone che Dylan avrebbe scelto per quella sera.
“Lui aveva menzionato anche ‘Chimes of Freedom’ o ‘Blowin’ in the Wind’”, ricordò Bob Santelli uno degli organizzatori durante un’intervista a Rolling Stone dell'epoca, “Ma qualunque fosse stata la scelta, nessuno avrebbe avuto da ridire”.
Durante questo tour celebrativo Dylan ha riservato diverse sorprese ai fan eseguendo “Mr. Tambourine Man” per la prima volta in 15 anni e ha riportato frequentemente in scaletta “All Along The Watchtower”, che negli ultimi dieci anni aveva raramente suonato.
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