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AC/DC, Angus Young: ecco quali sono i suoi 5 chitarristi preferiti di tutti i tempi

Il leggendario chitarrista: "Malcolm diceva sempre: qualsiasi cosa succeda, butta giù la testa e suona"

AC/DC, Angus Young: ecco quali sono i suoi 5 chitarristi preferiti di tutti i tempi

04/06/2025

Secondo un famoso aneddoto, Angus Young ha comprato la sua prima chitarra Gibscon SG di seconda mano nel 1970 quando aveva quindici anni in un negozio di strumenti usati all’angolo della strada nel quartiere di Burwood alla periferia di Sidney. Prima ha suonato un banjo riadattato con sei corde, e una acustica che gli ha regalato sua madre. È stato suo fratello Malcolm a consigliargli il modello di chitarra che diventerà il suo simbolo, la Gibson Diavoletto con cui scrive la storia del rock a colpi di assoli velocissimi, “duck walking” alla Chuck Berry, estetica eternamente giovane e ribelle con la divisa da studente (suggerita dalla sorella Margaraet) il volume, l’elettricità, la potenza e la semplicità universale degli AC/DC la band che forma con Malcolm a diciotto anni nel 1973.

Il suo marchio di fabbrica è la scala pentatonica maggiore, la struttura portante del blues, gli arpeggi ad una mano, e una naturale esplosività delle mani sulla Gibson SG che lo hanno sempre reso il vero frontman della band, oltre al movimento frenetico intorno a cantanti dalla grande presenza scenica come Bon Scott e Brian Johnson. Si dice che sia stato un altro fratello, George Young, a dirgli: «Se dovessi inciampare nel cavo della chitarra e cadere, fai finta che faccia parte dello spettacolo». Angus lo ha seguito alle lettera, creando una coreografia che rappresenta il furore e la follia del rock vissuto come liberazione, condivisione e soprattutto divertimento. E poi c’è la tecnica sulla chitarra, la missione di portare avanti la storia dello strumento e di segnare un punto nella storia del rock.

«Tutto è iniziato quando ero bambino» ha detto una volta Angus Young, «Ad un certo punto nella mia vita è apparsa la musica di Little Richard».

Tra i suoi punti di riferimento come chitarristi ci sono Chuck Berry, a cui l’esistenza stessa degli AC/DC è un omaggio, la storia del blues scritta da Muddy Waters e la sua espansione elettrica e psichedelica guidata da Jimi Hendrix e anche l’influenza contemporanea di Eddie Van Halen, che come ha detto una volta: «Ha ricostruito completamente il mondo della chitarra elettrica». Ma il suo chitarrista preferito è sempre stato Malcolm Young, il motore ritmico degli AC/DC, che lo ha spinto a comprare quella Gibson SG e a dare sempre tutto per la band, dandogli alcuni consigli che Angus non ha mai dimenticato e che continua a mettere in pratica dopo la sua scomparsa: «Malcolm diceva sempre: qualsiasi cosa succeda, butta giù la testa e suona. E ricordati: se il tuo suono non fa smuovere te e il pubblico, non ha nessun valore».

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