Rock News
23/05/2025
Quando i Genesis hanno fatto il loro ultimo concerto a Londra il 26 marzo 2022, nel pubblico c’era anche Peter Gabriel, che ha fondato la band nel 1967: “Ho fatto parte della nascita band, mi sembrava giusto assistere alla sua fine. È stato un rito di passaggio” ha detto. È una caso abbastanza unico nella storia del rock: quando Peter Gabriel lascia i Genesis nel 1975 dopo l’album doppio “The Lamb Lies Down on Broadway” la band rimane sé stessa e si trasforma, porta Phil Collins al centro del palco e cambia suono dal prog rock al pop elettronico, ma i rapporti con Peter Gabriel, lanciato verso una straordinaria carriera solista di sperimentazione e innovazione, rimangono sempre ottimi. “Aver lasciato la band è stata una scelta giusta” ha detto il cantante, “Ha dato a tutti un po’ più di spazio e ha messo Phil al centro del progetto”.
Phil Collins ha sempre mostrato rispetto per la scelta del frontman che ha incantato il pubblico inglese con la teatralità delle sue performance e la profondità letteraria dei suoi testi e ha anche suonato la batteria, le percussioni e la drum machine in alcuni brani del terzo album solista di Peter Gabriel del 1980, tra cui il singolo Biko: “Peter se ne è andato nel 1975 ed è andato avanti senza più guardarsi indietro. Non ha più fatto canzoni dei Genesis nei suoi concerti e ha avuto una carriera solista di grande successo”. La totale assenza di contrasti tra l’ex leader e la sua band è confermata da una data che entra nella storia del rock. Il 2 ottobre 1982, quando Peter Gabriel organizza la seconda edizione del suo festival di World Music WOMAD a Milton Keynes con una line up di altro valore artistico ma poco commerciale (Echo & the Bunymen, il maestro di sitar Imrat Khan, i Chieftains e i percussionisti africani Drummers of Burundi) e rischia di fallire, Phil Collins, Mike Rutherford e Tony Banks (e anche il chitarrista Steve Hackett che ha lasciato la band nel 1977) decidono di aiutarlo e mentre sono impegnati a preparare tre date alla Hammersmith Odeon di Londra organizzano l’unica clamorosa reunion dei Genesis con Peter Gabriel, che appare ironicamente sul palco calato in una bara davanti a 47.000 fan. “Ho passato gli ultimi sette a cercare di non essere più uno dei Genesis, e anche loro credo che non avrebbero scelto di lavorare ancora con me in questo momento della loro carriera” dichiara Peter Gabriel, “Ma sono enormemente grato ai miei ex compagni di band per quello che hanno fatto”.
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