Rock News
06/05/2025
Secondo Bruce Dickinson, una delle caratteristiche indispensabili per i membri di una band che vuole davvero lasciare il segno è l’assoluta fiducia in sé stessi: «Senza quella, non si va da nessuna parte» ha detto il cantante degli Iron Maiden, nel quale è entrato nel 1982 durante le registrazioni di The Number of the Beast e che ha guidato al successo mondiale con la sua personalità, la voce e la presenza scenica. A 66 anni, Bruce Dickinson è ancora al centro del palco per il nuovo tour Run For Your Lives con cui gli Iron Maiden festeggiano i 50 anni (sono stati formati da Steven Harris nel 1975 a East London) ma continua anche la sua attività di divulgatore e comunicatore, dando consigli a tutti i giovani nel suo stile potente e diretto.
Parlando ad un incontro con gli studenti del Musicians Institute di Los Angeles, ha detto anche: «Tutto il talento del mondo non vale niente se non credi in te stesso. E poi ricordate: tutti, compresi gli altri vostri amici musicisti, cercheranno di mettersi in mezzo fra voi e il successo». Gli Iron Maiden hanno sempre detto di aver creato il suono e l’immaginario che li ha portati a creare la New Wave of British Metal usando le tensioni interne (Steve Harris e il manager Rod Smallwood guidano la band dalle sue origini) e la determinazione, senza accettare ingerenze esterne («Abbiamo cacciato i discografici fuori dallo studio dai tempi di The Number of The Beast» ha raccontato Steve Harris).
Secondo Bruce Dickinson il punto fondamentale è però la voglia di mostrare al mondo quello che sapevano fare: «Ho collaborato con musicisti fantastici che sono condannati a suonare per sempre nella loro stanza da letto perché non sono mai andati fuori a suonare e a fare in modo che la gente si accorga di te. Puoi essere il miglior chitarrista del mondo ma se stai seduto in una tenda in mezzo al deserto del Sahara non arriverai da nessuna parte. L’universo non segue delle regole giuste».
C’è un equilibrio da raggiungere, e non è facile: «Devi credere in te stesso ma non essere pretenzioso, non è ironico?» ha detto Bruce Dickinson agli studenti del Musicians Institute, «Se basate la vostra performance interamente su di voi la gente se ne andrà, nessuno è davvero così interessante. Usate il vostro talento, qualunque esso sia, per raccontare una storia ed esprimere sentimenti autentici, ma non abbiamo voglia di sapere tutto di voi».
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