Rock News
23/07/2025
Il 3 dicembre scorso tutto il mondo ha fatto gli auguri a Ozzy Osbourne per il suo 76 esimo compleanno (uno dei primi è stato Tony Iommi che gli ha scritto: «Ne abbiamo fatta di strada, Ozzy. Ai ricordi di quello che è successo e a quelli di ciò che deve ancora succedere!”), e il Principe delle Tenebre ha risposto con un messaggio sul suo profilo social, una foto sorridente e un ringraziamento “grazie a tutti per i fantastici auguri” e poi una foto di lui sul palco con i leggendari Black Sabbath datata 4 dicembre 1971, quando a 23 anni era già il frontman più amato, assurdo e trasgressivo dell’heavy metal. Una delle sue battute più famose è: «Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio», ma negli ultimi venti anni Ozzy ha costruito il racconto di sé stesso non solo sul palco con la reunion dei Black Sabbath iniziata con l’album 13 del 2013 e andata avanti con un lungo tour di addio che si è concluso nel 2017 nella loro città, Birmingham e poi in studio con gli album Ordinary Man e Patient Number 9 che lo hanno riportato al successo in classifica in Inghilterra e in America, ma soprattutto dai letti degli ospedali e dagli studi degli specialisti, da cui ha aggiornato i suoi fan sulle sue condizioni di salute. Tutto è iniziato nel 2003 con una rovinosa caduta da un Quad lanciato a tutta velocità (tutto ripreso dalle telecamere) nel parco della sua tenuta di campagna nel Buckinghamshire. Ozzy ha dovuto sottoporsi a una operazione alla schiena, e ha detto: «Non cammino più nello stesso modo da allora».
Sedici anni dopo, dopo essere stato ricoverato alte volte, per essersi bruciato dopo un incendio in casa e per una polmonite che lo ha costretto a cancellare il No More Tour II e infine per la diagnosi del Morbo di Parkinson, Ozzy è caduto di nuovo, questa volta nella sua villa di Los Angeles ed è andato a curarsi in Svizzera cancellando il suo tour americano del 2020. «La seconda operazione è andata molto male e in pratica mi ha reso storpio» ha detto Ozzy, in una puntata del suo podcast The Osbounes Podcast che conduce insieme alla sua famiglia «Mi hanno messo una sbarra di ferro nella schiena, e mi hanno anche asportato un tumore. Cammino piegato in avanti, perché la mia schiena è andata: nel collo c’erano due vertebre ma la caduta con il quad le ha disintegrate». Il risultato è che Ozzy non ha più potuto fare quello che ama di più, cantare dal vivo. «Gli ultimi anni sono stati un inferno» ha detto sua moglie Sharon Osbourne, «Non è mai stato a casa per così tanto tempo senza lavorare, ma almeno non ha perso il suo senso dell’umorismo».
Ozzy continua a sperare di poter tornare sul palco: «Prendo le cose come vanno, in giorno alla volta. All’inizio ero arrabbiato con tutti: con me stesso, i medici e il mondo, adesso sto iniziando ad accettare la realtà ma vorrei tanto dire addio per l’ultima volta a tutte le persone con cui ho avuto la relazione più bella della mia vita, il mio pubblico».
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