Rock News
12/09/2024
In occasione dell'uscita di Rad Diary, dedicato alla preparazione dell'ultimo tour, Bruce Springsteen ha riflettuto un po’ sulla sua lunga carriera. “Road Diary: Bruce Springsteen And The E Street Band” racconterà la vita del rocker del New Jersey e il suo team in tour giro per il mondo. Il documentario è stato presentato l’8 settembre alla Roy Thomson Hall in occasione del Toronto International Film Festival, con la presenza del Boss. In un botta e risposta che è seguito alla proiezione, Springsteen ha affermato che intende continuare ad esibirsi finché non “si staccheranno le ruote”: “Se domani me ne vado, va bene” ha detto al pubblico in sala, “Che fot**ta corsa!”
Il documentario conterrà alcuni filmati del recente tour insieme a dei momenti di backstage. Inoltre verrò raccontata anche la storia della moglie di Bruce, Patti Scialfa, che ha rivelato di aver ricevuto la diagnosi di un tumore al sangue nel 2018, che negli ultimi anni l’ha obbligata a rinunciare alla vita on the road per prendersi cura della sua salute: “Questa malattia ha un impatto sul mio sistema immunitario, quindi devo stare molto attenta a cosa decido di fare e dove vado. Ogni tanto vengo ad uno show o due, canto un paio di canzoni sul palco ed è già tanto. Questa è la mia nuova normalità per ora, ma mi sta bene”.
Negli ultimi dieci anni della sua carriera Bruce Springsteen ha scelto varie forme per raccontare in modo definitivo la sua storia. Prima l’autobiografia Born to Run, uscita nel 2016 e diventata un bestseller, poi gli show Springsteen on Broadway al Walter Kerr Theater e poi al St.James Theater di New York in cui tra parole e musica ha messo in scena per 267 sere i momenti più importanti della sua vita, dall’infanzia a Freehold alla rivelazione del rock, fino al matrimonio con Patti Scialfa e alla maturità, infine con l’album Letter to You del 2020, scritto registrato e prodotto nello studio che ha costruito nella sua proprietà a Colts Neck, New Jersey, un disco di riflessione basato sui ricordi e le esperienze del passato che lo hanno trasformato in uno dei più grandi narratori del rock.
Visualizza questo post su Instagram
L’ultimo capitolo di questa serie autobiografica è il documentario “Road Diary: Bruce Springsteen and the E Street Band” girato dal suo regista di fiducia Thom Zimny in cui analizza un altro aspetto fondamentale della sua carriera, il rapporto con la E Street Band che ha fondato nel 1972: "In Road Diary ci sono immagini che raccontano la vita, la perdita, la mortalità e il senso di comunità con la band. Un capitolo essenziale e inedito della sua vita".
Road Diary segue tutta la preparazione, le prove e la costruzione della scaletta del tour della E Street Band iniziato nel febbraio 2023 per lanciare Letter To You.
Con lui c’è la band di fratelli musicali che funziona come una implacabile macchina rock’n’roll, guidata dal suo amico di sempre Little Steven e composta da Max Weinberg alla batteria, Garry Tallent al basso, Roy Bittan al pianoforte, Nils Lofgren alla chitarra e Charlie Giordano all’organo, Soozie Tyrell al violino e Jake Clemons al sassofono.
Rock News