Rock News
29/10/2023
È morto all'età di 54 anni Matthew Perry, l'attore che ha portato sul piccolo schermo il leggendario personaggio di Chandler in Friends, la serie TV andata in onda per 10 stagioni dal 1994 al 2004.
L'attore è stato trovato senza vita all'interno della jacuzzi nella sua abitazione di Los Angeles. Le cause della morte, come riportano i media statunitensi, non sono ancora confermate ma, secondo alcune indiscrezioni, si tratterebbe di annegamento.
I soccorsi sarebbero stati chiamati sabato pomeriggio per un "uomo con arresto cardiaco". Intorno alle 16:10 anche il Dipartimento della polizia di Los Angeles è stato chiamato per indagare sulla "morte di un uomo cinquantenne".
Matthew Perry è diventato famosissimo in tutto il mondo interpretando il ruolo di Chandler Bing nel telefilm di culto degli anni 90 Friends (in onda dal 22 settembre 1994 al 6 maggio 2004) ha avuto una vita piena di luci e ombre. Negli anni 90 è stato uno dei comici più amati d’America, si è fidanzato con Julia Roberts per un anno ma è stato anche in rehab due volte per abusi di farmaci e alcol, ha detto di aver speso «9 milioni di dollari» in cure per combattere le dipendenze, ha fondato una clinica chiamata Perry House nella sua villa di Malibu e ha ammesso di «Non ricordare niente di quello che è successo in tre anni, più o meno tra la terza e la sesta stagione di Friends».
Ha anche raccontato di essere «Quasi morto per una overdose di oppiacei» nel 2018 e di aver «Baciato Valere Bertinelli la moglie di Eddie Van Halen mentre lui dormiva ubriaco». Sono solo alcune delle storie di una vita di successo e decadenza raccontate da Matthew Perry nella sua biografia Friends, Lovers and the Big Terribile Thing. Perry ha detto anche di aver ricevuto «Un pugno in faccia da Cameron Diaz durante una cena con amici», di essersi quasi perso le riprese dello show Friends: The Reunion condotto da James Corden nel 2021, «Perché dovevo andare dal dentista» e di aver chiesto espressamente all’autrice di Friends Marta Kauffman che Chandler «Avesse sempre l’ultima battuta di ogni scena».
Alcune pagine della biografia hanno però creato polemiche. Matthew Perry ha fatto delle battute poco felici su Keanu Reeves: «Perché persone speciali come River Phoenix e Heath Ledger sono morte e Keanu Reeves è ancora tra noi?». In un’altra pagina ha ripetuto la stessa battuta parlando di un antieroe maledetto della commedia americana, Chris Farley, uno dei personaggi più amati del Saturday Night Live tra il 1990 e il 1995, morto di overdose a soli 33 anni nel 1997: «Mi ricordo di aver distrutto il muro del camerino di Jennifer Aniston con un pugno quando l’ho saputo» ha scritto Perry, «Ho pensato: perché Keanu Reeves è ancora tra noi?». Non si sa perché Matthew Perry se la sia presa proprio con una star amata da tutti come Keanu Reeves che non ha rilasciato commenti (anche perché non ha un profilo social ufficiale). Matthew Perry invece ha chiesto scusa: «In realtà sono un grande fan di Keanu» ha scritto in un comunicato, «Mi scuso, ho usato un nome a caso. Avrei dovuto usare il mio».
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