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The Rolling Stones, Keith Richards rivela i piani per il tour 2024: "se tutti ce la faranno a stare ancora in piedi"
Il leggendario chitarrista: "A volte mi dico ‘Non posso più fare queste cose’, ma la chitarra mi mostra sempre altri modi per farlo"
Keith Richards ha rivelato che i Rolling Stones andranno torneranno in tour, e lo faranno finché lui, Mick Jagger e Ronnie Wood saranno ancora vivi. Gli Stones avevano precedentemente pianificato di iniziare il tour nell'estate del 2023, cambiando poi idea per godersi le vacanze prima dell’uscita del loro ultimo album “Hackney Diamonds” prevista il 20 ottobre. Non hanno alcuna intenzione di ritirarsi dai palchi e secondo il leggendario chitarrista porteranno il loro nuovo album negli stadi in tutto il mondo nel 2024.
Anche se le date non sono ancora state annunciate, Richards ha rivelato durante un'intervista a BBC Radio 4 nel programma Today che i concerti avverranno “se tutti saremo ancora in piedi”. A Richards è stato chiesto se veda una conclusione alle porte per la carriera della band: “La mia risposta a questo è: ‘non sono Nostradamus’”.
Il chitarrista ha aggiunto: “Ovviamente si concluderà ad un certo punto. Siamo tutti in buona salute, non c’è particolare fretta. Ci stiamo divertendo molto a fare quello che stiamo facendo, e questo è quello che sappiamo fare”.
Sul tema dei tour degli Stones, anche Mick Jagger aveva recentemente valutato la possibilità di un futuro tour con ologrammi della band una volta che non sarebbero più stati in grado di suonare: “Puoi avere un business post-vita ora, no? Puoi fare un tour post-vita”, aveva dichiarato in un'intervista il frontman inglese, “La tecnologia si è davvero evoluta dalla roba che fecero gli ABBA, a cui sarei dovuto andare ma che mi sono perso”.
Durante l'intervista Keith Richards ha poi spiegato come il suo suonare la chitarra si sia dovuto adattare alla sua artrite: “Stranamente non ho alcun dolore: è una sorta di versione benigna. Penso che se ho rallentato un po' è probabilmente dovuto più all'età".
Il chitarrista ha continuato: “E soprattutto, ho trovato interessante che quando mi dico: ‘Non posso più fare queste cose’ la chitarra mi mostra altri modi per farlo. Alcune dita possono andare in tasti differenti aprendomi molte possibilità. Così si impara continuamente. Non si finisce mai di andare a scuola”.