Mötley Crüe, Mick Mars contro la band: "Negli ultimi tre album in studio hanno escluso ogni mia parte di chitarra"

L’ultima polemica nel mondo delle grandi rock band sta già diventando una delle più accese di sempre: i Motley Crue hanno allontanato dalla band il chitarrista Mick Mars (membro dal 1981, quando subito dopo la fondazione da parte di Tommy Lee e Nikky Sixx ha sostituito Greg Leon), escludendolo dai tour negli stadi con i Def Leppard, Mick ha risposto lanciando accuse pesanti, dicendo per esempio alla stampa che la band suona da anni in playback. I Motley Crue lo hanno sostituito con John 5 e sono rientrati in studio con il produttore Bob Rock («Abbiamo dei riff più pesanti di quelli di Shout at the Devil» ha detto il chitarrista ex membro della band di Rob Zombie, Marilyn Manson e David Lee Roth) e Mick Mars ha iniziato a lavorare ad un album solista intitolato Another Side of Mars, ma il litigio non accenna a perdere di intensità.

In una nuova intervista con la rivista Rolling Stone, Mick Mars ha detto di non aver praticamente suonato nulla sugli ultimi tre album in studio dei Motley Crue, Generation Swine del 1997, New Tattoo del 2000 e Saints of Los Angeles del 2008. Sono gli anni del ritorno nella band del cantante Vince Neil, sostituito da John Corabi tra il 1992 e il 1996, e secondo Mick Mars sono stati l’inizio del suo allontanamento: «Non credo ci sia una sola nota suonata da me in Generation Swine» ha detto. L’album è uscito il 24 giugno 1997 ed è arrivato a numero 4 in classifica in America ed è l’ultimo con Tommy Lee alla batteria fino al suo ritorno nel 2008, «Non volevano che la mia chitarra suonasse come una chitarra, ma come un sintetizzatore. Mi sono sentito inutile: registravo una parte, la cancellavano e chiamavano qualcun altri a risuonarla». Anche per l’album successivo, New Tattoo, le cose non sono andate diversamente: «Non mi hanno neanche invitato in studio, e non ho scritto nulla per quell’album».

Mick Mars ha ricevuto supporto dalla persona più inaspettata, John Corabi che ha iniziato le session di Generation Swine con i Motley Crue prima di lasciare il posto a Vince Neil: «Non avevano nessun rispetto per Mick, lo trattavano come un vecchio brontolone, lo prendevano in giro per le ragazze con cui usciva e gli facevo anche problemi sui soldi. Ha dovuto subire cose del genere da Tommy Lee e Nikki Sixx per 20 anni».

Nikki Sixx ha replicato alla rivista Rolling Stone, sostenendo che su Generation Swine Mick Mars ha suonato «Chitarra solista, ritmica e tutte le altre chitarre che ci sono», e ammettendo invece che per Saints of Los Angeles: «Le sue parti sono mixate con quelle di Dj Ashba, perché aveva molte difficoltà a suonare. Ma abbiamo sempre fatto in modo che fosse lui la parte di chitarra principale».

La disputa sulla permanenza o meno di Mick Mars nella formazione ufficiale dei Motley Crue (con tutte le implicazioni economiche del caso) continua in tribunale. Mick Mars però ha dichiarato di non avere nessun rimpianto ad essersi unito ai Motley Crue nel 1981: «Ci sono stati dei momenti difficili da sopportare, ma sono contento di aver potuto vedere il mondo con un gruppo così grande e di successo. Quindi no, non ho nessun rimpianto. Tranne Generation Swine».