Rock News
06/07/2023
Nel 2003 in Inghilterra nasce un festival che raccoglie l’eredità del Monsters of Rock e diventa il punto di riferimento del mondo heavy metal, aggiornato ai nuovi stili ed evoluzioni del genere ma sempre con lo stesso spirito e lo stesso volume di suono. Si chiama Download Festival ed è stato fondato da Stuart Galbraith con l’idea di “Accogliere i nuovi generi rock che stavano nascendo e allo stesso tempo rispettare l’eredità di questa musica”.
Per festeggiare i 20 anni del Download, che si è svolto nel secondo weekend di giugno nel circuito automobilistico di Donington Park con il doppio live dei Metallica, Slipknot, Bring me the Horizon, Ice Nine Kills, Ghost e Disturbed e molti altri, Galbraith e gli altri organizzatori e promoter del festival hanno pubblicato una “oral history”, una conversazione piena di aneddoti con alcune band e musicisti che hanno lasciato il segno a Donington, trasformandolo nel nuovo regno del metal degli anni duemila. “Quel posto è stato costruito per vedere delle automobili che corrono a duecento chilometri all’ora, e non è facile metterci un palco e creare un festival per centomila metallari” hanno raccontato.
Kirk Hammett ha partecipato raccontando i concerti dei Metallica che sono entrati nella storia. Durante la prima edizione del 2003 i Limp Bizkit (che erano headliner insieme agli Iron Maiden) hanno cancellato all’ultimo e sono stati sostituiti dagli Audioslave di Tom Morello e Chris Cornell. I Metallica volevano a tutti costi suonare ma non potevano per impegni presi con altri festival e hanno fatto uno show segreto di 90 minuti alle tre del pomeriggio, senza soundcheck. “Abbiamo cercato di tenerlo più segreto possibile fino a 45 minuti prima” ha detto Kirk Hammett, “Abbiamo coperto tutti i logo sugli strumenti ma sapete come ha fatto il pubblico a capire che eravamo noi? Hanno riconosciuto i nostri tecnici. E’ stato un concerto incredibile, ne parliamo ancora oggi”.
Un anno dopo i Metallica sono pronti per Donington ma il giorno stesso del concerto Lars Ulrich finisce in ospedale. La band sale sul palco con un’ora e mezza di ritardo, James Hetfield spiega al pubblico cosa è successo e annuncia il primo batterista della serata, Dave Lombardo degli Slayer che suona Battery e The Four Horsemen. Subito dopo arriva Joey Jordison degli Slipknot che fa tutto il set, tranne Fade to Black in cui alla batteria c’è il tecnico di Lars Ulrich, Flemming Larsen. “Joey sa suonare qualsiasi cosa, quando gli abbiamo chiesto se voleva unirsi a noi era felicissimo” ha raccontato Kirk Hammett ricordando il compianto batterista, “Verso la fine del set mi sono avvicinato a lui e gli ho chiesto se sapeva Enter Sandman. Dietro la maschera ho visto che stava piangendo. Suonare Enter Sandman con noi voleva dire tantissimo per lui, non lo dimenticherò mai”. Il chitarrista dei Metallica ha raccontato di aver passato le tre ore precedenti al concerto in giro per il backstage del Download a cercare qualcuno che avesse il coraggio di sostituire Lars Ulrich sul palco principale, subito dopo un altro live esplosivo come quello dei Korn: “Non ho fatto altro che parlare con tutti i batteristi per tre ore”. Joey Jordison ha suonato con gli Slipknot prima dei Korn, ma non ha nessuna esitazione, e fa un concerto memorabile.
Kirk Hammett ha ricordato anche di aver visto uno dei suoi idoli, Dimebag Darrell dei Pantera, che era in cartellone prima di loro con i Damageplan. “L’ho visto da lontano e gli ho detto “Siamo fottuti”, lui si è avvicinato mi ha sorriso e mi ha detto “Ce la farete.” E’ stata l’ultima volta che l’ho visto, ci penso sempre perché avrei voluto parlare di più con lui”. Pochi mesi dopo, l’8 dicembre del 2004 Dimebag Darrell viene ucciso (insieme ad altre tre persone) da un folle che entra sparando ad un concerto dei Damageplan all’Alrosa Villa Club di Colombus, Ohio.
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