Quentin Tarantino chiese a Margot Robbie di "non lavarsi i piedi" sul set di C'era Una Volta a Hollywood. Ecco perché

Margot Robbie ha raccontato l’evoluzione dei personaggi che ha interpretato sullo schermo fin dal suo esordio al cinema con il film Vigilante del 2008 (dopo tante stagioni nella serie di culto australiana Neighbours e una nel ruolo di una hostess nella serie Pan Am) e il successo arrivato con la partecipazione al fianco di Leonardo DiCaprio in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese. Margot Robbie, nata il 2 luglio 1990 nel Queensland, in Australia ha recitato in ventotto film (più due in uscita, l’attesissimo Barbie e Asteroid City di Wes Anderson), ha ricevuto una nomination agli Oscar nel 2019 per Bombshell , film di denuncia contro il sessismo nel mondo della televisione e le molestie alle giornaliste della Fox News, in cui ha recitato a fianco di due star come Charlize Theron e Nicole Kidman.

Uno dei ruoli che ha amato di più è quello nel film C’era una volta a Hollywood, ultimo film di Quentin Tarantino, surreale e dissacrante ritratto dell’industria del cinema di Los Angeles negli anni 60 in cui Tarantino riscrive la storia ribaltando il finale della storia di Sharon Tate, interpretata proprio da Margot Robbie. L’attrice ha ricordato una scena e ha raccontato il modo frenetico e rock’n’roll di girare di Tarantino: “Il mio personaggio entra in un cinema per vedere sé stessa in un film, si toglie gli stivali e appoggia i piedi sul sedile davanti. Però i miei piedi erano sporchi, perché avevo camminato tutto il giorno sul set. Quentin è arrivato di corsa e ha detto: non lavarli, nessuno faccia nulla! Voglio i piedi sporchi, è reale”.

Secondo i critici più attenti, l’inquadratura dei piedi di Margot Robbie è solo una delle 36 scene di C’era Una Volta a Hollywood in cui vengono ripresi dei piedi. Tarantino ha scherzato sulla sua presunta passione per i piedi: “Non lo prendo sul serio. Ci sono un sacco di piedi in molti grandi film. Prima di me sono stati considerati dei feticisti dei piedi anche Luis Bunuel e Alfred Hitchcock"