Rock News
03/05/2023
I Tenacious D, la band nata nel 2001 come uno sketch comico di Jack Black e Kyle Glass diventata una cosa sempre più seria, con quattro album pubblicati (il primo con Dave Grohl alla batteria) fino al 2018, tour mondiali come supporto di Weezer, Beck, Pearl Jam e Tool, date da headliner come quella al Madison Square Graden di New York del 2006 per lanciato il film Tenacious D in the Pick of Destiny, un Grammy come Best Metal Performance vinto nel 2015 e il rispetto della comunità rock americana. Klye Glass una volta ha detto: «Cerchiamo di scrivere le canzoni migliori di sempre, e vengono fuori piuttosto divertenti».
Dopo una grande carriera da rockstar, i Tenacious D sono diventati anche direttori del numero speciale di una delle riviste di riferimento del mondo metal, Metal Hammer, e hanno incontrato il Principe delle Tenebre in persona, Ozzy Osbourne. Un viaggio nella sua casa di Los Angeles per farsi raccontare tutto della sua carriera, il successo dell’ultimo album Patient Number 9 (numero tre in America e numero due in Inghilterra e premiato con un Grammy), l’annuncio del ritiro dai concerti e poi a sorpresa quello del ritorno sul palco per il festival Power Trip in California, nel ruolo di pardino del metal insieme a giganti come AC/DC, Guns N' Roses, Tool, Metallica e Iron Maiden.
Jack Black ha parlato con Ozzy delle numerose collaborazioni presenti sull’album Patient Number 9, in cui hanno suonato Chad Smith, Duff McKagan, Robert Trujillo, Mike McCready, Josh Homme, Chris Chaney, Taylor Hawkins, Tony Iommi, Jeff Beck e Eric Clapton e gli ha chiesto di fare l’elenco dei nomi della sua superband dei sogni.
«Vorrei tanto avere ancora Randy Rhoads al mio fianco» ha detto Ozzy riferendosi al chitarrista della sua band con cui ha registrato i primi due album solisti Blizzard of Ozz e Diary of a Madman, morto in un incredibile incidente nel 1982, «Il sogno sarebbe suonare con Jimi Hendrix e John Lennon, ma mi piacerebbe anche lavorare con Paul McCartney, è un grande bassista». Poi ha aggiunto: «Sarebbe una grande band, ma manca il batterista». Ozzy ha raccontato a Jack Black e Kyle Glass come tutta la sua inspirazione musicale arrivi direttamente dai Beatles: «La canzone che mi ha fatto vedere chiaramente cosa volevo fare nella vita è She Loves You. Ricordo come se fosse ieri il momento in cui l’ho ascoltata, ho pensato: cosa è questa cosa? È fantastica! Hanno acceso la mia immaginazione. Ho ricoperto le pareti della mia stanza di poster dei Beatles, volevo essere uno dei Beatles e sognavo che Paul McCartney sposasse mia sorella».
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