Rock News
26/04/2023
Negli ultimi anni i libri, le biografie ma soprattutto il film Bohemian Rhapsody ha portato alla luce un aspetto della vita di Freddie Mercury che forse in pochi conoscevano davvero, ossia la sua storia d’amore con Mary Austin, la donna alla quale è dedicata la meravigliosa canzone Love Of My Life. Nonostante poi i due si siano lasciati, il loro legame non si è mai spezzato e, anzi, lei ha sempre rappresentato nella vita del cantante un punto di riferimento fondamentale.
Mary Austin è sempre stata una donna riservata, non ha mai amato stare sotto i riflettori o parlare del suo rapporto speciale con Freddie. Nella sua vita raramente ha rilasciato interviste o ha partecipato a eventi mondani: non si è fatta vedere neanche in occasione dell’uscita del film e non ha rilasciato dichiarazioni.
In un'intervista di qualche anno fa Mary Austin ha parlato dell'eredità di lasciata da Freddie che non fu facile da accettare, raccontando anche che prima di morire il frontman dei Queen le disse che avrebbe potuto diventare un vero e proprio fardello per lei: “E aveva ragione – ha spiegato Mary – mi sono ritrovata a pensare ‘Oh Freddie, mi hai lasciato troppo e soprattutto troppe cose da affrontare’. Ho temuto di non esserne all’altezza. Lui mi aveva avvisato che la casa sarebbe stata una sfida più di quanto io potessi immaginare. Sono grata che l’abbia fatto perché poi ho dovuto fare i conti con l’invidia e la gelosia ed è stato davvero molto doloroso”.
Freddie, sapendo le difficoltà economiche della donna, decise di lasciarle in eredità anche la grandiosa villa di Kensington, a Londra, denominata per tutti Garden Lodge. Freddie le confessò, poco prima di morire, che quella casa sarebbe stata sua anche se il destino fosse stato diverso: "Se le cose fossero andate diversamente, tu saresti stata mia moglie e la casa sarebbe stata comunque tua".
Mary Austin ha ereditato il 50% di tutti gli averi di Freddie, all'epoca stimati in 10 milioni di sterline, più il 50% delle entrate future. Il resto dell'eredità di Mercury andò alla famiglia Bulsara e mezzo milione di sterline a Jim Hutton, il compagno di Freddie.
Ora tutti gli oggetti appartenuti a Freddie saranno protagonisti di una grandiosa esposizione presso la casa d'aste Sotheby's dal 4 agosto al 5 settembre 2023, ma prima la mostra sarà itinerante e toccherà le città di New York, Los Angeles e Hong Kong.
Sotheby’s New York
1-8 Giugno
Sotheby’s Los Angeles
14-18 Giugno
Sotheby’s Hong Kong
26-30 Giugno
Main Exhibition, Full Collection Sotheby’s London
4 Agosto – 5 Settembre
La collezione è rimasta custodita all'interno di Garden Lodge dalla scomparsa di Freddie nel 1991 ed è stata curata personalmente da Mary Austin che ha deciso di aprire la collezione al pubblico prima di metterla all'asta. Una parte dei fondi raccolti sarà destinata al Mercury Phoenix Trust e alla Elton John Aids Foundation.
"Per molti anni ho avuto la gioia e il privilegio di vivere circondata da tutte le cose meravigliose che Freddie cercava e amava", ha dichiarato Mary Austin, "Ma gli anni sono passati ed è giunto il momento per me di prendere la difficile decisione di chiudere questo capitolo molto speciale della mia vita".
"Era importante per me farlo in un modo che sentivo avrebbe apprezzato anche Freddie, e non c'era niente che amasse di più delle aste. Freddie era un collezionista incredibile e intelligente che ci ha mostrato che c'è bellezza, divertimento e dialogo in ogni cosa. Spero che questa sia un'opportunità per condividere tutte le molte sfaccettature di Freddie, sia pubbliche che private, e per il mondo un'occasione per conoscerlo meglio e celebrare il suo spirito unico e meraviglioso".
Tra gli oggetti che saranno esposti al pubblico prima di essere messi all'asta ci saranno anche la leggendaria corona e il mantello utilizzati da Freddie alla fine di tutti i suoi concerti (valore stimato tra 60.000 e 80.000 sterline), la chitarra acustica Martin D-35 che si ritiene sia stata utilizzata per scrivere e registrare Crazy Little Thing Called Love (30.000 – 50.000 sterline), il suo gilet preferito, indossato per l'ultima volta durante le riprese del video These Are The Days Of Our Lives del 1991 (5.000 - 7.000) e i testi scritti a mano di Killer Queen (50.000 – 70.000) e We Are The Champions (200.000 – 300.000).
Oltre agli oggetti appartenuti alla sua carriera artistica saranno messi all'asta anche la sua collezione di quadri, il suo inseparabile telefono a rotella in bachelite che teneva sempre accanto al suo letto, un pettine per i baffi in argento di Tiffany & Co. e tanti altri oggetti acquistati dal frontman dei Queen in giro per il mondo.
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