Rock News
13/04/2023
Il 6 aprile scorso, il linguaggio formale e tecnico di una denuncia presentata presso il tribunale di Los Angeles ha praticamente cambiato la storia diventata leggendaria di una band irreale ed esagerate che ha fatto tutto senza regole, i Motley Crue.
Mick Mars, il chitarrista che nell’aprile del 1980 ha messo un annuncio sulla rivista The Recycler (“chitarrista rumoroso, grezzo e aggressivo cerca una band”) ed è stato chiamato da Tommy Lee e Nikki Sixx per sostituire Greg Leon nella band che ha costruito il suono e lo stile glam-metal degli anni 80, lanciando accuse pesanti nei confronti di Nikki Sixx che ha definito “un manipolatore” e della band sostenendo che in gran parte dei concerti degli ultimi tour dei abbia usate tracce preregistrate per coprire la voce di Vince Neil e anche la batteria di Tommy Lee.
Un’accusa pesante nel mondo del rock, in cui il palco è una prova fondamentale di autenticità per ogni band. Mick Mars ha esordito nei Motley Crue nel 1981 con l’album Too Fast For Love ed è rimasto sul palco con loro fino al 26 ottobre 2022 quando si è ritirato per problemi di salute. Il giorno dopo i Motley Crue hanno annunciato la sua sostituzione con John 5 (ex chitarrista di David Lee Roth, Marilyn Manson e Rob Zombie) e hanno confermato d voler continuare come tour band: “Non ce ne andremo presto” ha detto Nikki Sixx in una intervista radiofonica in Brasile, “Vogliamo continuare a fare concerti per almeno altri otto anni”.
La denuncia di Mick Mars ha reso amaro il finale glorioso dei Motley Crue: “Il tour americano di 12 date è stato prolungato fino a 36 date e il chitarrista è stato costretto a farle tutte nonostante le sue condizioni di salute” si legge nel testo, “Nikki Sixx, già convinto di eliminarlo dalla band, lo ha manipolato psicologicamente dicendogli che stava facendo molti errori e che i fan si stavano lamentando. La verità è che Nikki Sixx non ha suonato nemmeno una nota in quel tour: le sue parti di basso erano registrate così come la voce di Vince Neil e la batteria di Tomy Lee. Alcuni fan si sono accorti che la sua batteria suonava anche quando non era seduto”.
Gli errori di Mick Mars secondo la denuncia erano dovuti ad un malfunzonamento degli ear monitor e la decisione di cancellarlo dalla formazione della band è confermata dal taglio delle sue percentuali di guadagno dal 25% al 5%. I Motley Crue hanno negato ogni accusa, spiegando di non aver mai licenziato Mick Mars e dicendosi dispiacuti della decisione di rendere pubbiche queste accuse: “Mick Mars è maniplato dal suo manager e dai suoi avvocati. Anche se non gli dobbiamo niente, gli abbiamo offerto un compenso per onorare la sua carriera nella band ma non ha accettato. Abbiamo cercato di proteggerlo per anni, sia la band che la nostra crew live, ma non era più in condizioni di suonare a causa delle sue condizioni di salute. Proviamo empatia per Mick, gli auguriamo ogni bene e speriamo che in futuro non si faccia più consigliare da persone motivate solo dall’avidità”.
Poteva essere la conclusione di una vicenda triste per tutti, e invece Mick Mars ha rilanciato con un’intervista a Variety in cui ha detto: “Ho sopportato quei bastardi per anni. E’ dal 1987 che cercano di farmi fuori”. Mars ha anche reclamato il suo ruolo fondamentale nella band: “Ho formato io la band e sono stato io a trovare il nome, so che sperano che io alla fine mi arrenda e lasci perdere ma non lo farò. Ho lavorato per 41 anni per costruire la band, è mia. Non potete averla”.
La cosa che lo ha ferito di più è l’accusa di non ricordare i brani dei Motley Crue: “sono ritirato dai tour a causa delle mie condizioni di salute. Non ho nessun problema con le canzoni, ma con loro. Quello che dicono di me è sbagliato e ingiusto”.
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