Nirvana, Krist Novoselic ricorda il talento, l’ironia e il tormento di Kurt Cobain: "la rabbia giovanile ha pagato bene"

Uno dei momenti più belli dell’ultima cerimonia dei Grammy Award è stata la cerimonia di consegna dei Lifetime Achievement Award, i premi alla carriera. Una celebrazione della carriera e dell’impatto culturale di alcuni dei più grandi artisti della musica americana: Bobby McFerrin, Nile Rodgers, le Supremes, Ann e Nancy Wilson delle Heart, la leggenda del blues Ma Rainey e i Nirvana.

Sul palco sono saliti Krist Novoselic, Pat Smear (che Kurt Cobain ha voluto come chitarrista aggiunto in tour dal 1993) e Dave Grohl. Krist Novoselic, amico di Kurt Cobain dai tempi della scuola ad Aberdeen (si dice sia stato il fratello Robert a presentargli Kurt sapendo che a tutti e due piaceva il punk rock) e fondatore della band nel 1987, ha ricordato il talento, l’ironia e il tormento di Kurt citando la prima strofa del brano Serve the Servants, il primo pezzo dall’album In Utero del 1993: “Dicono tutti che Kurt era arguto, che era un tipo intelligente. Ha scritto: “la rabbia giovanile ha pagato bene”. E in effetti è andata proprio così”.

Serve the Servants è uno dei brani più personali di Kurt Cobain, che parla con il suo stile dissacrante della fama, del music business e di come il successo che è arrivato all’improvviso dopo Nevermind e l’esplosione della scena di Seattle nel mondo si sia sempre scontrato con la sua ricerca disperata di autenticità. Secondo quanto ha raccontato Steve Albini, che produce In Utero nel suo Pachyderm Studios in Minnesota, è l’unico brano di cui i Nirvana non avevano registrato un demo. “Era già pronto” come ha confermato Kirst Novoselic.

Kurt lo ha registrato già alla fine del 1992 usando una chitarra acustica e un registratore portatile, iniziando con la strofa “teenage angst has paid off well”. Diventa uno dei pezzi simbolo della sua idea di rock come ricerca della verità e del suo talento per la scrittura, i suoni e le melodie che lo hanno reso uno dei più grandi autori del rock americano. Durante la cerimonia di consegna dei Lifetime Achievement Award, Krist Novoselic, che dal 2017 suona il basso nella band indie-folk Giants in the Trees, ha parlato anche della rilevanza che i Nirvana continuano ad avere nella musica di oggi: “Mi occupo della posta dei fan, roba vecchio stile” ha detto durante la cerimonia, “C’è una nuova generazione di fan dei Nirvana, ricevo lettere da tutto il mondo. E sono davvero molto grato di questo.”