Rock News
18/12/2024
La storia del rock anni 70 è fatta di grandi aneddoti di trasgressione, edonismo e follia. Nell’elenco delle band che hanno definito un’era non potevano mancare gli Eagles la band fondata nel 1971 da Don Henley e Glenn Frey che ha rappresentato lo spirito e il suono tradizionale dell’America, declinandolo con gli aspetti più estremi dello stile di vita on the road., l’immaginario del fuorilegge dei flm western adattato all’epoca degli hippy e le influenze della controcultura californiana. Nel 1975 nella formazione della band arriva al posti di Bernie Leadon uno dei chitarristi più influenti del rock americano, Joe Walsh, fondatore dei James Gang nel 1966 una band che ha messo insieme funk e garage rock con uno stile unico.
Quando entra negli Eagles su suggerimento del loro manager, il batterista e cantante Don Henley è preoccupato perché lo considera «troppo selvaggio» come musicista e persona ma Joe Walsh si fonde perfettamente con il suono degli Eagles, lascia il segno con i suoi assoli visionari e dopo un anno e mezzo di lavoro in studio, crea con la band il loro album definitivo, Hotel California del 1977. Il successo mondiale di Hotel California, numero uno in classifica in America e premiato con due Grammy Award lancia Joe Walsh ancora di più sulla strada della trasgressione rock’n’roll. Ha una relazione con Stevie Nicks dei Fleetwood Mac, si diverte a suonare con gli Who e a fare festa con Keith Moon e diventa molto amico di John Belushi. In una intervista con Conan O’Brien nel suo late show, Joe Walsh ha detto che John Belushi: «Poteva diventare terrificante in certi momenti, ma in altri era incredibilmente divertente».
Una sera vanno a cena nel lussuoso ristorante dell’Astor Towers Hotel di Chicago ma vengono allontanati perché indossano i jeans: «Siamo andati in un negozio, abbiamo comprato della vernice spray e ci siamo dipinti i jeans di nero» ha detto Joe Walsh, «Ci hanno fatto entrare senza problemi, ma quando ci siamo alzati da tavola le sedie erano nere e i nostri pantaloni erano di nuovo dei jeans». Dopo la cena, Joe Walsh e John Belushi rientrano al Gold Coast Hotel dove alloggiavano gli Eagles e secondo quanto ha ammesso Walsh: «Abbiamo completamente distrutto la mia suite». Il giorno dopo, gli Eagles si ritrovano con un conto da pagare di 23.000 dollari per danni. Nel documentario The History of the Eagles, il chitarrista Glenn Frey ha ricordato l’episodio così: «Quella è stata la notte gloriosa in cui Joe e il suo amico John Belushi hanno fatto il record mondiale delle stanze d’hotel distrutte».
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