Rock News
22/11/2022
Michael J. Fox ha ricevuto il Premio Oscar alla carriera. Il grande attore, leggendario Marty McFly in Ritorno al Futuro, è stato premiato dall'accademia con uno speciale riconoscimento che sottolinea, oltre alla straordinaria carriera, l'immenso impegno messo dall'attore in cause umanitarie.
Durante la serata, oltre a Michael J. Fox, sono stati premiati anche Diane Warren, Euzhan Palcy e Peter Weir. L'attore di Ritorno al Futuro ha ricevuto lo speciale Oscar intitolato a Jean Hersholt, Jean Hersholt Humanitarian, che gli è stato consegnato dall'amico Woody Harrelson. Questo speciale Oscar vuole premiare l'attività di beneficenza e di ricerca portata avanti negli anni dal grande attore che negli ultimi 30 anni ha donato 1 miliardo e mezzo di dollari per la ricerca di una cura contro il morbo di Parkinson.
"Mi state facendo venire i brividi", le prime parole dette con grande ironia da Michael J. Fox nel suo discorso sul palco dopo aver ricevuto l'Oscar dalle mani di Harrelson.
Le motivazioni dell'accademia per il conferimento dell'Oscar alla carriera a Michael J. Fox:
«Siamo onorati di poter premiare quattro persone che hanno dato un contributo indelebile al cinema e al mondo intero. L’instancabile sostegno di Michael J. Fox alla ricerca scientifica per combattere il morbo di Parkinson, e il suo incredibile ottimismo, sono un esempio di come una persona possa cambiare il futuro di milioni di individui».
Guarda i video:
L'ultima apparizione pubblica di Michael J. Fox è stata a inizio ottobre scorso al New York Comic-Con sul palco assieme a Chrsitopher Lloyd, il leggendario Doc Brown, per una breve ma emozionante reunion a tema Ritorno al Futuro.
Michael J. Fox è affetto dal morbo di Parkinson, con il quale combatte ormai da oltre 20 anni. L'attore ha sempre parlato in modo molto schietto della sua malattia e dell'impatto che ha avuto sul suo lavoro. Lo ha fatto anche all'interno della sua ultima biografia "No Time Like the Future: An Optimist Considers Mortality" raccontando che sono state le manifestazioni di perdita di memoria e i sintomi di demenza sempre più frequenti ad indurlo, ancora una volta, a prendere la difficile decisione di ritirarsi dalla recitazione.
«C’è un tempo per tutto, e il mio tempo di dedicare una giornata lavorativa di dodici ore a memorizzare sette pagine di dialoghi è oramai dietro di me – scrive Fox - Almeno per ora, entro in un secondo pensionamento. Le cose potrebbero cambiare, perché tutto cambia. Ma se questa è la fine della mia carriera di attore, così sia».
Michael J. Fox aveva parlato per la prima volta in pubblico della sua diagnosi nel 1998, durante la terza stagione della fortunata serie TV Spin City, e aveva annunciato il ritiro dalle scene nel 2000.
In realtà negli anni successivi ha continuato a recitare, sebbene con una minor frequenza. Ha recitato in Scrubs nel 2004, in Boston Legal, Rescue Me, più regolarmente in The Good Wife, in cui ha interpretato il ruolo di Louis Canning per 26 episodi, e ha partecipato nel 2020 a due episodi dello spin-off The Good Fight.
Nonostante i problemi di salute e le enormi difficoltà degli ultimi anni l'attore continua a mostrarsi sorridente al suo pubblico.
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