Rock News
21/11/2022
Patti Smith ha pubblicato il 15 novembre il terzo libro dedicato ad una delle sue più grandi passioni, la fotografia. Si intitola A Book of Days e contiene 365 foto scattate dalla poetessa del rock per raccontare il suo quotidiano, la vita familiare e la cultura a cui ha dedicato la propria vita, tra rock, letteratura e arte visiva.
I suoi primi due libri, Land 50 del 2008 e Camera Solo del 2011 sono raccolte di scatti fatti con la sua Polaroid Land 250, che ha esposto anche alla Cartier Foundation di Parigi: «L’esperienza di scattare Polaroid mi mette in contatto con il presente: sono souvenir di una solitudine piena di gioia». Adesso, nel nuovo libro Book of Days a 75 anni Patti Smith dimostra la sua grande capacità di lettura del presente e il suo spirito sempre innovativo, scegliendo come mezzo per raccontare il suo mondo la telecamera del suo telefono e i social network, in particolare Instagram: «Ho iniziato a usarlo per sentirmi parte della società» ha detto. Patti Smith ha spiegato che ad introdurla a Instagram è stata sua figlia Jesse, nata nel 1987 dal suo matrimonio con Fred “Sonic” Smith: «Min ha detto che la mia assenza apriva la strada ad un sacco di impostori che possono parlare a nome mio. Dovevo fare qualcosa». Il risultato è il racconto di Book of Days: 366 immagini di vita in tour e a casa, scattate da Patti Smith nel corso di un anno e pubblicate sulla sua pagina Instagram ufficiale (@thisispattismith), che ha oltre un milione di follower.
In una intervista con il quotidiano inglese The Guardian in cui ha presentato Book of Days, Patti Smith ha anche parlato della sua continua attenzione al presente, alle evoluzioni della società e a quello che succede nel mondo. E’ l’atteggiamento di consapevolezza che l’ha portata a scrivere canzoni che sono diventati inni come People Have the Power e l’hanno resa una delle artiste più impegnate del rock americano. «Stamattina mi sono svegliata alle quattro, pensando alle donne dell’Iran, a quello che sta succedendo in Ucraina, alle minacce nucleari e alla crisi climatica» ha detto, «Sono tutti eventi che entrano a far parte della mia vita. Non abbiamo il potere di prenderci cura di tutto, ma cerco di tenere i fatti e le persone presenti nella mia mente, così come faccio con le persone care a cui tenevo e che non ci sono più: mio padre, mia madre, penso sempre a loro».
Patti Smith, che sta lavorando a quello che ha detto potrebbe essere il suo ultimo album (nel 2012 ha pubblicato Banga) ha parlato di compassione e solidarietà, e di quella che sente come la sua missione artistica e umana: «Non posso aiutare le donne che vedono i propri bambini soffrire la fame in Yemen e in altri paesi del mondo. Posso solo emanare il mio amore verso di loro. Ho il dovere come individuo di continuare a fare il mio lavoro e trovare un equilibrio tra i problemi del mondo e il mio ottimismo, la mia gioia e la mia dedizione».
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