Rock News
07/11/2022
La cerimonia della Rock & Roll Hall of Fame 2022 è stata ricca di emozioni e sorprese.
Tenutasi il 5 novembre a Los Angeles, la serata ha finalmente celebrato l'introduzione dei Judas Priest, uno dei gruppi fondamentali del genere heavy metal, i cui fan da anni chiedono il riconoscimento da parte dell’istituzione.
I Judas Priest, a dirla tutta, non sono stati inseriti direttamente nella Hall Of Fame, sono in realtà stati premiati con il riconoscimento Musical Excellence. La band si è poi esibita in uno storico set di tre canzoni con tre chitarristi e due batteristi grazie alla reunion con K.K. Downing e Les Binks.
Emozionante il discorso di ringraziamento di Rob Halford, che portato sul palco della Rock & Roll Hall of Fame delle parole ricche di inclusività e amore per l’heavy metal: “Io sono il tipo gay della band. Vedete, questo è l'heavy metal. Ci definiamo la comunità dell'heavy metal, una comunità inclusiva, non importa quale sia la tua identità sessuale, che aspetto hai, quale sia il colore della tua pelle, la fede in cui credi o non credi. Tutti sono i benvenuti. La gente guarda all'heavy metal un po' spaventata. Ma dai, per favore. L’avete visto qui, stasera. Qui tutto riguarda il potere, l'emozione, la dedizione e l'amore per l'heavy metal, che portiamo avanti da 50 anni di heavy metal”.
“Potremmo stare in ballo per altri 50 anni, ma la gioia della musica vive per sempre – ha concluso il cantante – E questo è il motivo per cui siamo qui. Viviamo per l'heavy metal. Viviamo per la musica. E viviamo per la Rock And Roll Hall Of Fame”.
Un altro momento incredibile della cerimonia è stata la sorpresa sul palco di Dave Grohl, che ha raggiunto il neo-introdotto Lionel Richie. I due insieme si sono esibiti in Easy, un classico del 1977 dei Commodores - la prima celebre band di Richie.
L’arrivo del frontman dei Foo Fighters è stato salutato dal pubblico presente con molto entusiasmo. Lui e Richie hanno suonato e cantato il brano rimanendo molto fedeli all'originale. Grohl ha inoltre eseguito l'iconico assolo della canzone.
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