Rock News
Halloween: Kirk Hammett dei Metallica rivela i suoi film horror preferiti di sempre
Il chitarrista dei Metallica ricorda il suo primo travestimento: “Ho cercato di imitare Frankenstein”
Kirk Hammett ama Halloween e i film horror.
Il chitarrista dei Metallica ha raccontato a Gibson TV il suo fanatismo nei confronti della festa americana dedicata alla paura e ai travestimenti, rivelando anche quali sono i suoi film preferiti per l’occasione.
“Sono sempre stato un vero amante di Halloween”, ha raccontato Hammett, raccontando che il suo primo travestimento per l’occasione fu quello di Frankenstein, da bambino. “E lo sono tuttora”, la conferma.
La leggenda dei Metallica ha poi menzionato alcuni dei suoi film horror preferiti e quelli che, più di tutti, lo fanno entrare nel clima Halloween.
La versione originale di Non aprite quella porta (del 1974) è quello che più di tutti lo ha da sempre terrorizzato: “Non c'era mai stato un film del genere fino a quel momento, un film che fosse così diretto e violento nella sua brutalità”.
L'altro film che faceva impazzire Hammett da bambino è un grande vero e proprio classico del genere, ancora oggi: L'esorcista (del 1973). “Pensavo che gli autori di quel film mi avrebbero inseguito, dopo averlo visto... provavamo un terrore puro, quando eravamo bambini. Per i successivi quattro mesi ho dormito con le luci accese ogni singola notte”.
Gli imperdibili da guardare ogni notte del 31 ottobre, invece, sono due film collegati tra loro.
Nosferatu del 1922 è la prima risposta del chitarrista: “Non mi stanco mai di guardarlo. È così lunatico, così ricco di atmosfera. Lo amo. Praticamente ogni due anni ne esce una versione aggiornata, quindi te lo puoi gustare ancora meglio, con il colore o con la colonna sonora versione orchestrale”. Riguardo all’attore protagonista, Max Schreck, Hammett sottolinea: “Anche il suo nome suona diabolico. Se vedi le sue foto, non era proprio un tipo rilassato. Gli hanno solo dovuto aggiungere delle orecchie a punta e dei denti affilati”.
La seconda risposta è in qualche modo legata alla prima: L’Ombra del Vampiro, pellicola del 2000 dove Willem Defoe impersona proprio Schreck nel racconto di come nacque Nosferatu. “Penso fosse un ottimo film, così come l’idea che ci sta dietro – racconta Hammett – è informativo, a modo suo”.