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Christian Bale: "Se ho una carriera lo devo solo a Leonardo DiCaprio. Ogni ruolo che ho avuto è stato rifiutato da lui"
L'attore Premio Oscar: "Oggi ogni ruolo che viene dato ad un attore è un ruolo che Leo ha rifiutato prima. Quindi grazie Leo!"
Christian Bale è tornato a lavorare con uno dei suoi registi di riferimento, David O.Russell che nel 2013 lo ha diretto in uno dei suoi ruoli più belli, Irving Rosenfeld, il truffatore protagonista di “American Hustle – L'apparenza inganna”, dissacrante dramma basato su una storia vera e in The Fighter del 2010 per il quale ha vinto un Oscar e un Golden Globe.
Il nuovo film di David O.Russell si intitola Amsterdam ed è un thriller ambientato negli anni 30 con Margot Robbie, Chris Rock, Anya Taylor-Joy, Zoe Saldana e Mike Myers (e anche un cameo di Taylor Swift). E’ il quarantasettesimo ruolo di una carriera iniziata quando aveva solo 13 anni recitando in L’Impero del Sole del 1987 di Steven Spielberg e passata da trasformazioni fisiche impressionanti attraverso alcuni dei film più acclamati degli ultimi 20 anni, tra cui American Psycho, la trilogia di Batman di Christopher Nolan e Vice del 2018 in cui ha interpretato l’ex vicepresidente degli Stati Uniti, Dick Cheney. Eppure, Christian Bale ha detto di aver avuto una grande carriera a Hollywood solo grazie a Leonardo DiCaprio: “Gli hanno offerto praticamente tutti i film in cui ho recitato, e li hanno dati a me solo perché lui li ha rifiutati” ha detto in un’intervista, “E non è successo solo a me: oggi ogni ruolo che viene dato ad un attore è un ruolo che Leo ha rifiutato prima.” E’ una battuta che a Hollywood gira dagli anni ‘90, e Christian Bale non l’ha smentita: “Lo so per certo, me lo hanno detto diversi registi e direttori di casting. Quindi grazie Leo” ha scherzato, “Non sarei mai in grado di fare quello che fa lui e non vorrei mai avere il suo livello di successo. E' un attore magnifico. Ma credo davvero che tutti gli attori della sua età gli debbano la carriera.”