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Foo Fighters, Dave Grohl spiega il vero significato di All My Life: "Racconta la mia passione per il sesso orale"
Il frontman della band: "Dare piacere è una grande esperienza, se riesci a farlo bene è una cosa che le ragazze ricorderanno per sempre"
Nel 2002, Dave Grohl scrive una canzone destinata a diventare un classico dei concerti dei Foo Fighters, e uno dei più grandi successi della loro carriera, All My Life, terzo singolo dall’album One by One, numero uno nella classifica Alternative Songs in America e premiata con un Grammy Award come Best Hard Rock Performance.
È un momento particolare nella vita di Dave Grohl: durante un tour in Inghilterra nel 2001 il suo batterista e fratello musicale Taylor Hawkins va in overdose e rimane in coma in ospedale per due settimane, Dave rimane di fianco al suo letto per tutto il tempo e pensa di mollare per sempre la musica fino a quando Taylor non si risveglia, poi scioglie momentaneamente la band e accetta l’invito di Josh Homme che lo vuole alla batteria per Songs for the Deaf, l’album che lancia i Queens of the Stone Age al successo.
Quando i Foo Fighters si ritrovano in studio nell’ottobre del 2001, Dave Grohl si trova di fronte ad un dilemma: vuole suonare un rock molto più potente e aggressivo di quello che i fan dei Foo Fighters vogliono ascoltare. La band è diventata famosa con il suono rock classico dei singoli Learn to Fly e Next Year dal terzo album There is Nothing Left to Lose, ma secondo Dave: «Non eravamo ancora pronti a lasciare il segno. Taylor diceva sempre: non abbiamo fatto altro che registrare dei demo da un milione di dollari». Anche la sua vita personale è in un momento di svolta: nel 1997 ha divorziato dalla moglie, la fotografa Jennifer Leigh Youngblood e prima di sposare Jordyn Bum nel 2003 (da cui ha avuto tre figlie, Violet, Harper e Ophelia) ha diverse relazioni, da Louise Post della band Veruca Salt a Melissa Auf Der Maur delle Hole alla snowboarder Tina Basich. Ci sono anche le avventure con le groupie che Dave Grohl ha descritto come: «Un accordo reciproco, che ogni tanto accade nel backstage di un concerto». Tutto questo finisce nelle strofe di All My Life, una canzone che nasce come brano interamente strumentale: «Era davvero dissonante e rumorosa, e l’intermezzo mi ricordava un punto di riferimento dell’hard rock come Wipeout dei Surfaris» ha detto Dave Grohl, «Mentre la registravamo non avevo idea di come sarei riuscito a cantarla». È il brano con cui Dave torna alle sue origini punk rock: «Avevo in testa tonnellate di riff basati su quello che ascoltavo da ragazzino, dai Black Sabbath ai Mercyful Fate. Li portavo in studio e cercavo di trasformarle in canzoni dei Foo Fighters. Alcune funzionavano, altre no».
All My Life diventa uno dei brani definitivi dei Foo Fighters, che mostrano di essere in grado di far arrivare anche il loro hard rock più radicale ed estremo al pubblico mainstream. Grazie anche ad un testo in cui Dave Grohl prima grida la sua ricerca di qualcosa di indefinito che per nel corso di tutta la sua vita continua ad essere irraggiungibile e poi descrive quasi nel dettaglio le trasgressione della vita da rockstar: «E’ un pezzo abbastanza sporco» ha detto, «Nasce da una mia passione, praticare sesso orale alle ragazze. Dare piacere è una grande esperienza, se riesci a farlo bene è una cosa che le ragazze ricorderanno per sempre».