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Nirvana, Nevermind: Spencer Elden ha perso definitivamente la causa contro la band

Redazione Virgin Radio

Il ragazzo negli ultimi anni ha fatto causa alla band, alla casa discografica e agli eredi di Cobain per ben tre volte

È finita la lunga battaglia legale di Spencer Elden, il bambino fotografato sulla copertina di Nevermind dei Nirvana nel 1991, che ha fatto causa alla band tre volte per aver “distribuito materiale pornografico” e avergli creato “un danno per tutta la vita”. La copertina di Nevermind (che ha venduto più di 30 milioni di copie nel mondo) è un’icona degli anni ‘90 e una delle più celebri nella storia del rock, con un messaggio di critica sociale potentissimo: un neonato nuota sott’acqua in una piscina blu, in direzione di una banconota da un dollaro infilzata su un amo.

Per scattarla il fotografo Kirk Weddle (incaricato dall’art director della Geffen Records di realizzare l’idea di Kurt Cobain), va a casa di una coppia di amici e fa cinque scatti del piccolo Spencer Elden, che al tempo aveva quattro mesi.  

Anni dopo, quella metafora sulla inesorabile avanzata di un sistema di valori consumista e arrivista nella società americana e sul conflitto tra innocenza e avidità sembra essere diventata realtà. Nell’agosto 2021 Spencer Elden ha fatto causa alla Geffen, a Universal a Kirk Weddle, Dave Grohl, Krist Novoselic e gli eredi di Kurt Cobain per non aver censurato la copertina, violando così le leggi sulla pornografia infantile.

Da subito gli esperti legali hanno definito “non realistica” l’accusa. Lo stesso Kurt Cobain aveva dichiarato al tempo: “Se qualcuno si sente offeso da questa immagine ha un problema.” Il tribunale ha sospeso la causa il 3 gennaio 2022, ma il 14 gennaio Spencer Elden tramite il suo avvocato Margaret Mabie ha ripresentato una nuova denuncia, sostenendo che l’immagine è stata utilizzata senza il consenso suo o dei suoi tutori legali, messa in commercio quando era un minore e diffusa per anni fino ad oggi.   

Il 2 settembre 2022 il giudice federale Fernando Olguin ha chiuso la questione, spiegando che i termini legali per presentare una eventuale denuncia di questo tipo hanno una durata massima di dieci anni. Spencer Elden, che oggi ha 31 anni avrebbe dovuto iniziare l’azione legale entro il compimento dei 28 anni di età. "La corte conclude che l’accusa non ha rispettato i tempi” ha dichiarato il giudice, una decisione che impedisce a Elden di fare appello. “Siamo soddisfatti del fatto che questo caso di nessuna importanza sia arrivato velocemente ad una conclusione” hanno dichiarato gli avvocati della difesa. 

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