Rock News
05/09/2022
«Le persone migliori, a volte bruciano in modo più brillante e troppo in fretta» con queste parole Chad Smith, batterista dei Red Hot Chili Peppers ha descritto il suo amico Taylor Hawkins dei Foo Fighters, scomparso il 25 marzo scorso a soli 50 anni durante il tour della band in Sudamerica.
Chad Smith ha detto che parlava con lui praticamente ogni giorno e per questo gli ha dato il soprannome di “Coffee Hawk”. Dopo la sua tragica scomparsa, Chad Smith ha reso omaggio a Taylor Hawkins in ogni modo. Quando i Red Hot Chili Peppers si sono esibiti al New Orleans Jazz & Heritage Festival a maggio al posto dei Foo Fighters (che hanno cancellato tutte le date del tour), Smith è salito sul palco con una batteria con il nome Taylor scritto sulla gran cassa e alla fine del concerto ha detto: «I Foo Fighters avrebbero dovuto suonare qui questa sera. Gli vogliamo bene, così come volgiamo bene al nostro fratello Taylor Hawkins. Suonare per loro significa molto per noi» prima di incitare il pubblico a cantare “We love Taylor.”
Chad Smith è stato anche uno dei primi a stringersi intorno alla famiglia di Taylor Hawkins e alla moglie Alison: «Lei non vuole nient’altro che celebrare la musica, Taylor e tutti i nostri amici» ha dichiarato, «È quello che avrebbe voluto anche lui, un’esperienza positiva». Il batterista dei Red Hot Chili Peppers parteciperà al secondo concerto in onore di Taylor Hawkins, il Tribute che si svolgerà il 27 settembre al Forum di Los Angeles dopo quello del 3 settembre allo stadio di Wembley a Londra. «Taylor amava la vita, era pieno di energia positiva» ha raccontato nelle interviste Chad Smith, che ha diviso spesso il palco con i Foo Fighters nei primi anni duemila, «E’ stato anche il padrino di mio figlio Beckett».
L’ondata di affetto verso Taylor Hawkins e la partecipazione enorme ai due concerti in suo onore da parte di generazioni di musicisti di generi ed epoche diverse (da Lars Ulrich a Liam Gallagher, a John Paul Jones dei Led Zeppelin a Brian Johnson degli AC/DC fino a Mark Ronson, Nile Rodgers e i membri di band come Rush, Black Sabbath e Queen) è stata senza precedenti: «È solo un esempio di quanto fosse amato da tutto il mondo del rock» ha detto Chad Smith.
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