Rock News
02/09/2022
I film diretti da Mel Gibson hanno ricevuto numerosi riconoscimenti e uno tra questi è considerato dal collega Quentin Tarantino un vero e proprio "capolavoro".
Nel corso di un'intervista per Sight & Sound a Quentin Tarantino è stata chiesta opinione sul cinema digitale. Per molto tempo, il regista ha sostenuto che il cinema digitale fosse dannoso per il futuro del mezzo, ma facendo alcune concessioni: "Per me il 97% dell'uso del digitale è pigrizia", ha affermato. "Stanno cercando di rendere le cose più facili, e si vede. Ma in quei casi in cui creano un paesaggio cinematografico completamente nuovo, devo ammetterlo, si aggiunge un'altra possibilità di raccontare storie e di creare immagini".
Secondo Tarantino, la cinematografia digitale potrebbe aprire nuovi modi di concepire il cinema, ma spesso viene utilizzata come strumento di convenienza piuttosto che di innovazione, con risultati poco interessanti. C'è un'opera girata in digitale però che lo ha estasiato, quando l'ha vista per la prima volta: Apocalypto. Epopea storica del 2006 di Mel Gibson, il film segue il viaggio di un cacciatore mesoamericano, durante il declino della grande civiltà Maya. All’epoca Tarantino definì la pellicola il più grande successo cinematografico di quell'anno. In seguito ha aggiunto: "Pensavo che Apocalypto fosse un capolavoro. Poi ho scoperto che Gibson l'ha girato in digitale e questo non ne ha diminuito lo sforzo a mio avviso".
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