Rock News
19/07/2022
Bob Dylan ha annunciato il primo tour in Inghilterra dopo cinque anni, con quattro date al Palladium di Londra tra il 19 e il 24 ottobre, Cardiff il 26 ottobre, Hull e Nottingham il 27 e 28 e due date consecutive a Glasgow il 30 e 31. È il tour mondiale del suo ultimo album Rough and Rowdy Ways, che è stato annunciato nel 2020, ripreso nel 2021 ed è programmato fino al 2024, quando Bob Dylan avrà 84 anni. La sua dedizione infinita alla musica dal vivo lo ha portato a non fermarsi mai se non durante la pandemia, e a collegare questo tour con l’ormai leggendario Never Ending Tour che è iniziato il 7 giugno 1988 e non è mai finito, con decine di date ogni anno (sono state calcolate 135 “legs” in tutto il mondo) e la cifra pazzesca di 3000 concerti raggiunta il 19 aprile 2019 a Innsbruck in Austria. L’ultima volta che Bob Dylan ha suonato in Inghilterra è stato al Brtish Summer Time Festival ad Hyde Park, Londra il 12 luglio 2019 con Neil Young. Per il suo ritorno sul palco, Bob Dylan ha chiesto però al proprio fedelissimo pubblico di rinunciare ai telefoni.
Il suo tour in Inghilterra sarà “phone free”: seguendo l’iniziativa lanciata da Jack White e da altri artisti come il comico Dave Chappelle, Bob Dylan ha stretto un accordo con l’azienda Yondr che produce custodie magnetiche per smartphone. All’ingresso del concerto, il telefono viene chiuso in una custodia magnetica e lasciato in possesso degli spettatori che però possono guardarlo se necessario solo in una zona apposita, passando prima dal punto di controllo per farsi sbloccare la custodia.
Jack White è stato il primo a sperimentare questa novità durante il suo tour inglese, promettendo una “esperienza umana al cento per cento”. Lui stesso però aveva ammesso di aver fatto una mossa rischiosa: «Ero pronto a fare marcia indietro se la gente si fosse infuriata» ha dichiarato. Il pubblico e anche la stampa inglese invece lo hanno seguito, e i concerti sono andati benissimo. Una rivista ha scritto: «Invece degli schermi blu dei telefoni, in aria ci sono solo le mani alzate della gente. È la dimostrazione che se elimini la dipendenza da smartphone, questa viene sostituita da un entusiasmo che non si era mai visto nell’era digitale».
La decisione di una leggenda come Bob Dylan di eliminare i telefoni dai concerti, legittima e rende ancora più valida la soluzione delle custodie magnetiche, eliminando l’ansia da condivisione e riportando al centro dell’esperienza live l’unica cosa importante: la musica.
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