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Foo Fighters, Dave Grohl: "Ecco cosa avrei voluto fare se non fossi diventato un musicista"

Il rocker ha raccontato il suo primo lavoro: "A me piaceva! Lavoravo tutta la settimana e nel weekend ero libero di suonare con la mia band in garage"

Foo Fighters, Dave Grohl: "Ecco cosa avrei voluto fare se non fossi diventato un musicista"

13/01/2025

Il primo lavoro di Dave Grohl è stato nel magazzino di un negozio di mobili. Ma anche lì, il batterista dei Nirvana e leader dei Foo Fighters, ha dimostrato tutto il suo spirito positivo: «Tutti i musicisti dicono che il loro primo lavoro prima di diventare musicisti gli faceva schifo. A me piaceva fare il magazziniere: lavoravo tutta la settimana e nel weekend ero libero di suonare con la mia band in garage!». Fin da ragazzino, del resto, Dave Grohl ha inseguito la musica: «Dopo aver ascoltato i Rush a otto anni la mia vita è cambiata per sempre. Ho sentito la batteria di Neil Peart e non ho voluto fare altro che suonare la batteria. Poi è arrivato John Bonham dei Led Zeppelin» ha raccontato citando le sue due principali influenze (si a anche tatuato il simbolo dei tre cerchi che rappresenta Bonham in Led Zeppelin IV).

A quindici anni, quando era ancora uno studente della Annandale High School in Virginia suonava in una band della scuola chiamata Freak Baby, a sedici è entrato a far parte del gruppo hardcore Dain Bramage e ferquenava il 9:30 Club di Washington D.C., pensa addirittura di presentarsi alle audizioni per diventare il batterista della band heavy metal-horror Gwar  e a diciassette anni entra a fare parte degli Scream, lascia la scuola e va in tour per quattro anni registrando anche due album No More Censorship del 1988 e Fumble del 1989.

Quando nel 1990 gli Scream si sciolgono nel pieno di un tour per l’addio del bassista Seeter Thompson, Dave Grohl chiede consiglio ad un amico, Buzz Osborne dei Melvins, che gli dice che una band si Seattle chiamata Nirvana sta cercando un batterista e gli dà il numero di telefono di Kurt Cobain. Inizia così una carriera che lo porta a diventare l’ultima grande rockstar del nostro tempo, prima con il successo mondiale dei Nirvana e poi con quello dei Foo Fighters.

«Eppure se ripenso a quei primi anni quando ho imparato da solo a suonare la chitarra e la batteria io non volevo fare altro che suonare, diventare un musicista professionista, magari guadagnare qualche dollaro lavorando in studio e poi tornare al college e cercarmi un lavoro vero» ha detto Dave Grohl «Non potevo immaginare che sarebbe andata così» E quando nelle interviste gli hanno chiesto che lavoro avrebbe voluto fare se non fosse diventato un’icona del rock, Dave ha risposto: «Mi piacerebbe essere un grafico». 

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