Loading

Rock News

Taylor Hawkins, Tommy Lee: "Ho parlato con lui poche ore prima della sua morte. Vorrei fosse solo un brutto sogno"

Redazione Virgin Radio

Il batterista dei Mötley Crüe: "Scrivere delle parole non è mai stato così difficile. Lo sai cosa provo per te e quanto ti voglio bene"

Da quando Taylor Hawkins, batterista dei Foo Fighters, ci ha lasciati, lo scorso 25 marzo, i messaggi di cordoglio e di dolore tra gli artisti del mondo del rock e di tutta la musica sono stati tantissimi.

Tra questi non è mancato quello di Tommy Lee, batterista dei Mötley Crüe, che in una nota pubblicata sul suo profilo Instagram il 27 marzo ha raccontato di aver parlato con Hawkins, poche ore prima della sua morte, avvenuta in una camera d’albergo a Bogotà, dove la band avrebbe dovuto tenere un concerto.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Tommy Lee (@tommylee)

Scrivere delle parole non è mai stato così difficile come in questo momento - ammette Lee - cazzooooo!!!! Questa fa davvero male, amico, avevo appena parlato con te, poche ore fa, dalla tua camera d'albergo in Colombia, prima del tuo concerto. Vorrei che tutto questo fosse un sogno di merda o un brutto scherzo di cui avremmo riso entrambi, ma non lo è! Lo sai cosa provo per te e quanto ti voglio bene e sappiamo entrambi che non c'è bisogno di scrivere tutto sui social media affinché gli altri possano leggerlo. Ti amo Taylor. Rest in Beats”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Tommy Lee (@tommylee)

Altri tributi sono arrivati da parte di Tom Morello, Brian May, Ozzy Osbourne, Sam Fender, Ringo Starr, Nickelback, Incubus e Liam Gallagher, che in occasione di un suo live alla Royal Albert Hall di Londra, per il Teenage Cancer Trust, ha dedicato al batterista dei Foo Fighers il brano degli Oasis Live Forever.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.