Rock News
21/02/2022
Nei prossimi giorni uscirà un nuovo album di Dave Grohl. Anzi, dei Dream Widow. E sarà un album metal.
I Dream Widow non sono altro che una band di invenzione, al centro della trama di Studio 666, la commedia horror che vede protagonisti i Foo Fighters e che uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi e inglesi il prossimo 25 febbraio. Nel film, Grohl e soci si ritrovano in una villa – ovviamente, si scoprirà in seguito, infestata – per scrivere il loro decimo album. Proprio qui, però, 25 anni prima era avvenuto un vero e proprio massacro: il cantante dei Dream Widow, durante le sessioni di scrittura dei nuovi pezzi, fece fuori tutti i membri della band, per divergenze creative. Una volta scoperto e ascoltato un nastro proprio di questo gruppo, il pasticcio è fatto e anche Grohl si ritrova posseduto.
Ed ecco che ora, grazie al nostro Rock Ambassador, il “lost album”, l’album perduto e mai registrato dei Dream Widow vedrà finalmente la luce, e sarà un vero e proprio disco heavy metal, con influenze che spaziano da Kyuss, Truble e Corrosion of Conformity. March Of The Insane, un estratto da questo lavoro, è già stato pubblicato nelle scorse settimane.
Ovviamente, Grohl ha attinto alle sue stesse influenze del genere metal, per comporre i nuovi pezzi: “Ho i miei preferiti – ha dichiarato il cantante a Howard Stern – Ne sentirete molte, di quelle influenze, in Lacrimus dei Ebrius [una canzone di 13 minuti presente nel film ndr] perché per quella canzone ho messo insieme forse quattro o cinque di queste sezioni in questo pezzo molto lungo. Alcuni brani suonano come i Trouble, alcuni suonano come i Corrosion of Conformity, alcuni hanno un'atmosfera alla Kyuss”.
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