Rock News
11/02/2022
Tommy Lee dei Mötley Crüe è una 'mostra' vivente di tatuaggi. Ha i nomi dei suoi figli tatuati sui polsi, pezzi che hanno un ovvio significato sentimentale. Ha anche la parola Mayhem sulla parte superiore dello stomaco, citazione al suo side project Methods of Mayhem che il batterista ha fondato nel 1999 durante una pausa dai Mötley Crüe. Sul braccio sinistro del batterista c’è un tatuaggio del gruppo ed immagini che includono un simbolo cinese, fiori ed un fulmine. Sul braccio destro, invece, un motivo di ghepardo, una scena della giungla; e sull'avambraccio uno scheletro con la lingua blu ed il cappello a cilindro. La schiena di Lee è coperta da un motivo tribale che dovrebbe sembrare un insieme di ali stilizzate. Sul suo petto ci sono un paio di leoni. I tatuaggi più recenti del musicista sono quelli sulla sua faccia che ha svelato per la prima volta nel 2020: su un lato del suo viso ci sono dei caratteri giapponesi, mentre sull'altro una raccolta di stelle e una serie di punti in dissolvenza sopra il sopracciglio.
Eppure tutto è iniziato con il tatuaggio di un personaggio dei cartoni animati: Mighty Mouse, il topo supereroe. Nella sua autobiografia del 2005 "Tommyland", Lee scrive che era ancora adolescente quando ha fatto il suo primo tatuaggio. "A 17 anni ho fatto il mio primo tatuaggio: Mighty Mouse che vola attraverso una grancassa sulla parte superiore della mia spalla destra, dove si trova ancora oggi. Era il mio eroe d'infanzia. Salvava sempre la situazione, era un bravo ragazzo, che faceva la cosa giusta e alla fine di ogni episodio rimorchiava sempre una ragazza". Lee ha anche riconosciuto al compagno di band Nikki Sixx di avergli fatto scoprire i tatuaggi: "Nikki Sixx è stato sicuramente il ragazzo che ha dato il via alla usanza dei tatuaggi nella band. All’inizio non conoscevo nessuno che ne avesse oltre a lui. Allora, la maggior parte dei membri dei gruppi rock non aveva tatuaggi".
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