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Tom Morello: "Non so come usare il mio studio di registrazione casalingo. Ho continuato ad usare lo smartphone"
Il chitarrista dei Rage Against The Machine: "Non conosco la funzione di tutti quei bottoni"
In occasione di una chiacchierata con Guitar World, Tom Morello ha parlato del suo studio di registrazione domestico, ammettendo di non sapere esattamente come questo funzioni.
Per registrare alcune parti dei suoi ultimi lavori, infatti, pare che il musicista abbia usato il suo smartphone.
“Ho uno studio piuttosto bello a casa – ha raccontato Morello – ma non so proprio come funzioni. Non conosco la funzione di tutti quei bottoni”. Questo, ovviamente, ha iniziato ad essere un problema durante la pandemia, quando il chitarrista si è ritrovato a dover creare e registrare musica in autonomia. A costo di trovare degli stratagemmi, però, Morello non è perso d’animo e ha pubblicato ben due album, negli ultimi mesi: The Atlas Underground Fire uscito nel settembre 2021 e The Atlas Underground Flood, lo scorso dicembre. “Stavo leggendo un'intervista in cui Kanye West ha detto di aver registrato la voce di un paio dei suoi grandi successi usando il memo vocale sul suo telefono. Quindi l'ho fatto anche io”, ha ammesso l’artista.
Registrare nuova musica durante la pandemia, e soprattutto farlo con tanti altri musicisti con cui ha collaborato, è stato per Morello un vero e proprio percorso terapeutico, come ammesso da lui stesso: “Questi dischi non sono stati tanto uno sforzo creativo, bensì sono stati un antidepressivo. Questa comunità di amici di penna del rock'n'roll è stata una vera e propria ancora di salvezza. Ogni giorno aveva iniziato a essere esattamente lo stesso di quello prima, ma lavorare con diversi artisti di generi diversi provenienti da tutto il mondo mi ha regalato un'oasi in un momento di grande paura e ansia. Questo disco è stato una scusa per calmare i demoni nel mio cervello in un periodo in cui ce n'erano tantissimi”.