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Tom Morello e la sua ossessione per Bruce Springsteen: "ecco come è diventato il mio punto di riferimento"

Il chitarrista: "Sono pronto a combattere contro chiunque non dica che sono io il più grande fan del Boss al mondo"

Tom Morello e la sua ossessione per Bruce Springsteen: "ecco come è diventato il mio punto di riferimento"

13/01/2025

Una volta Bruce Springsteen ha detto: «Più che famoso, ricco o di successo, io volevo essere grande». L’ispirazione di scrittura ed impegno di Springsteen è il punto di riferimento del chitarrista più politico ed esplosivo del rock americano degli ultimi decenni, Tom Morello.

«Se qualcuno vuole sapere chi è il più grande fan di Bruce Springsteen al mondo sono pronto a combattere contro chiunque non dica che sono io» ha detto Tom Morello in una lunga intervista con il magazine Kerrang.

«L’ho scoperto tardi, verso i 30 anni ma è uno dei miei artisti preferiti di tutti i tempi». Tom Morello è stato anche chiamato da Springsteen a far parte leggendaria E Street Band per suonare dal vivo e registrare una versione della ballad The Ghost of Tom Joad, ispirata ai personaggi di un romanzo fondamentale della letteratura americana, Furore di John Steinbeck, di cui Morello aveva fatto una cover esplosiva con i Rage Against the Machine nell’album Renegades del 2000.

Il primo incontro con Bruce è avvenuto nel 2008: «Uno dei momenti più elettrizzanti della mia vita: la combinazione tra il mio modo di suonare la chitarra e il suono della E Street Band ha creato qualcosa che ha superato ogni nostra aspettativa e ci ha portato a suonare insieme per sei anni. The Ghost of Tom Joad è diventata una specie di cattedrale di rabbia, potenza e virtuosismo chitarristico».

Nel corso della stessa intervista, Tom Morello ha parlato anche degli Audioslave la band che ha formato con Brad Wilk e Tim Commerford dei Rage Against the Machine e Chris Cornell: «La voce scandalosamente spettacolare e terrificante di Chris e la sua presenza da divinità del rock si fondevano perfettamente con il basso, la batteria e la chitarra suonate da noi». Il primo singolo degli Audioslave è Cochise, uscito il 25 settembre del 2002 e lanciato da un video girato da Mark Romanek: «È uno dei riff di chitarra migliori che abbia mai fatto» ha detto Tom Morello, «E il videoclip di Romanek mostra la fusione di queste due forze musicali, noi e Chris».

Mentre costruiva la carriera degli Audioslave, che hanno pubblicato tre album prima di sciogliersi nel 2007, Tom Morello ha portato avanti anche il progetto solista The Nightwatchman, in cui ha espresso con il formato delle canzoni folk le sue idee politiche: «Dovevo trovare un’espressione artistica per le mie convinzioni» ha detto Morello.

La canzone simbolo di The Nightwatchmen è Union Song: «L’ho suonata in centinaia di manifestazioni, raduni ed eventi benefici. È la rivoluzione di un uomo solo con una chitarra acustica, tra accordi e la verità. L’ho suonata in modo incessante, spesso senza nessun compenso in giro per il mondo per combattere il potere».

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