Rock News
22/04/2025
Alcuni dei più grandi nomi del cinema hollywoodiano hanno avuto umili inizi, ma non tutti i lavori sono così strani come il primo a Los Angeles di Jack Nicholson. Prima di farsi un nome nel mondo del cinema, l’interprete di Shining, tra gli altri, ha iniziato la sua carriera in quello dei cartoni animati.
Nicholson fu assunto nel 1955 dalla MGM come assistente d'ufficio nel dipartimento di animazione, composto in gran parte dal leggendario studio Hanna-Barbera. Quello che sarebbe diventato l'attore maschile più nominato nella storia degli Oscar, lavorò per due anni come runner, con compiti di basso impiego come portare forniture e documenti avanti e indietro, fino a quando il reparto fu chiuso nel 1957.
NME racconta che il giovane Jack si mostrò promettente, ma non per i motivi per cui sarebbe poi diventato noto. Aveva fatto amicizia con molti degli animatori e aveva mostrato talento come artista, e così gli fu offerto di diventare animatore alla Hanna-Barbera, casa di produzione dei Flintstones, Scooby-Doo... e molti altri cartoni. Nicholson rifiutò l'offerta, poiché voleva concentrarsi sulla sua carriera di attore; una mossa che difficilmente oggi può essergli contestata. In carriera Jack ha ricevuto 12 candidature al premio Oscar con tre successi: nel 1976 si aggiudicò la statuetta come miglior attore protagonista per Qualcuno volò sul nido del cuculo, nel 1984 si aggiudicò quella per il miglior attore non protagonista per Voglia di tenerezza e nel 1998 quella di miglior attore protagonista per Qualcosa è cambiato. A questi vanno aggiunti sei Golden Globe, tre BAFTA e anche un David di Donatello (nel 1976 come Miglior attore straniero per Qualcuno volò sul nido del cuculo).
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