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The Beatles, Paul McCartney: "Non sono mai riuscito a dire a John Lennon quanto gli volevo bene"

Sir Macca: "La nostra vita era come salire una lunga scala, e lo abbiamo fatto l’uno a fianco dell’altro"

The Beatles, Paul McCartney: "Non sono mai riuscito a dire a John Lennon quanto gli volevo bene"

11/11/2021

Paul McCartney nel libro The Lyrics, realizzato in collaborazione con il poeta irlandese Paul Muldoon, ha raccolto tutti i 154 testi di canzoni che ha scritto con i Beatles e nel corso della sua carriera solista, con la sua band The Wings e da solo, e li ha commentati con Muldoon, accompagnando le parole con fotografie, dipinti e testi scritti a mano.

È la cosa più vicina ad un’autobiografia che Paul McCartney ha intenzione di fare: «Mi hanno chiesto di scriverla più volte di quanto riesca a contare» ha detto «Ma non ho mai tenuto un diario per ricordare il mio passato. Al suo posto ho le canzoni, che hanno lo stesso scopo e coprono tutta la mia vita».

Paul Moldoon ha lavorato con Paul McCartney per cinque anni per realizzare The Lyrics e ha dichiarato: «McCartney è una figura letteraria che porta avanti la lunga tradizione della poesia inglese». In occasione della presentazione del libro McCartney ha raccontato il legame artistico e personale con John Lennon: «Non gli ho mai detto quanto gli volevo bene» ha risposto l’ex Beatle, «Non è una cosa che si dice quando sei un ragazzino di sedici anni di Liverpool, quindi non l’ho mai fatto, non gliel’ho mai detto direttamente. Ma adesso è molto bello rendersi conto di quanto gli volessi bene».

Paul McCartney ha conosciuto John Lennon il 6 luglio 1957 ad un concerto dei Quarrymen, la band fondata da Lennon nel giardino della St.Peter’s Church di Woolton, un quartiere a sud est di Liverpool. Suonano insieme la prima volta il 18 ottobre 1957 al Conservative Club di Norris Green, dopo l’arrivo di George Harrison nel marzo 1960 la band cambia nome in The Beatles, partono in tour ad Amburgo in Germania, (con Pete Best e Stuart Sutcliffe) poi tornano a Liverpool dove diventano le star delle serate rock’n’roll al Cavern Club e l’11 febbraio 1963 entrano in studio ad Abbey Road con Ringo Starr alla batteria per registrare in un solo giorno il primo album Please Please Me.

«Io e John siamo cresciuti insieme» ha detto Paul McCartney durante l’evento di Londra, «La nostra vita era come salire una lunga scala, e lo abbiamo fatto l’uno a fianco dell’altro. Era esaltante stare con lui». Negli ultimi anni Paul McCartney ha spiegato che dopo tanti anni, lui per primo si entusiasma quando ascolta la musica dei Beatles: «Sono un fan, mi stupisco anche io di quello che facevamo insieme. Soprattutto ricordo quanto fosse fantastico lavorare con lui: non stavo cantando con uno qualunque, cantavo con John Lennon». Una delle caratteristiche che hanno reso grandi i Beatles è il fatto che fin da subito John e Paul hanno deciso di scrivere solo canzoni originali: «La prima cosa che ci siamo detti è stata: scrivi canzoni? Anche io. Abbiamo sviluppato un metodo per lavorare insieme e per fidarci l’uno dell’altro, che è cresciuto nel tempo» ha detto Paul. Da quell’incontro, e dall’abitudine che Paul ha raccontato «Di non alzarci dal tavolo fino a quando non sentivamo di aver scritto una canzone» è iniziata la storia della più grande band di tutti i tempi, che Paul McCartney porta avanti con il suo nuovo libro The Lyrics.  

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