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Leonardo DiCaprio svela la sua (impensabile) canzone preferita di tutti i tempi: "adoro anche il jazz e la musica anni '40"
Protagonista di film con alcune delle colonne sonore più epiche di tutti i tempi, il grande attore ha scelto un brano del 1967, perfetto per un film di Tarantino
Nel corso della sua carriera, Leonardo DiCaprio ha recitato in film con alcune delle colonne sonore più belle di sempre. Nel 1997 ha reinterpretato la storia dell’amore tragico tra Romeo e Giulietta al fianco di Claire Danes nel geniale film di Baz Luhrmann Romeo + Juliet, ambientato in un immaginario quartiere della Los Angeles anni 90 chiamato Verona Beach e con la musica di Garbage, Butthole Surfers, Cardigans e Radiohead, nel 2006 è stato il poliziotto Billy Costigan infiltrato nella gang del boss Frank Costello (uno strepitoso Jack Nicholson) in The Departed di Martin Scorsese, con una colonna sonora adrenalinica, dal folk-punk irlandese dei Dropkick Murphys a classici degli Allman Brothers Band e dei Rolling Stones e nel 2019 ha recitato insieme a Brad Pitt in C’era Una Volta a Hollywood di Quentin Tarantino, che ha scelto personalmente per la colonna sonora canzoni registrate prima del 1970, dai Mamas & Papas a Paul Revere & the Raiders e Deep Purple ascoltando oltre 14 ore di trasmissioni originali della radio di Los Angeles KHJ-AM (inserendo anche gli interventi parlati originali del conduttore Don Steele).
In un’intervista recente, Leonardo DiCaprio ha svelato la sua playlist di canzoni preferite di tutti i tempi. Al numero uno c’è Sitting on the Dock of the Bay di Otis Redding, un classico del soul uscito come singolo l’8 gennaio 1968. Si dice che Otis Redding abbia iniziato a scrivere Sittin’On the Dock of the Bay in una casa galleggiante attraccata al porto di Sausalito a San Francisco, e che abbia descritto sé stesso nel primo verso della canzone in cui parla di un uomo seduto sulla banchina del porto affacciato sulla baia. Steve Cropper dei Booker T & the Mg’s che ha prodotto il pezzo ha ricordato la nascita di un brano che è diventato uno dei più famosi nella storia del soul: «Otis doveva fare alcuni concerti al Fillmore e aveva scelto di stare in quella casa sul mare. E’ arrivato in studio a Memphis con la prima strofa, e ha finito la canzone poco prima di cantarla». Otis Redding la registra due volte prima di ripartire in tour.
Tre giorni dopo, il 10 dicembre 1967 muore nello schianto dell’aereo con cui sta viaggiando insieme alla band The Bar-Kays a Macon, Georgia. Oltre al soul di Sittin on the Dock of the Bay, Leonardo DiCaprio ha inserito nella sua lista delle canzoni preferite molta musica hip-hop, anche per l’influenza che ha avuto su di lui la seconda collaborazione con Baz Luhrmann nel 2013 in Il Grande Gatsby la cui colonna sonora è stata prodotta da Jay-Z: «Sono sempre stato un appassionato di hip-hop» ha detto Di Caprio, «Mi piacciono Kendrick Lamar, 2 Chainz e tutto il rap della mia generazione, gli anni ’80, ma anche il jazz, la musica degli anni 40 e Stevie Wonder».