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Taylor Hawkins: "Chris Cornell è il mio Dio del Rock, poteva essere profondo come Lou Reed e potente come Axl Rose"
Il batterista dei Foo Fighters ha espresso tutta la sua ammirazione per il compianto leader dei Soundgarden
La tragica scomparsa di Chirs Cornell nel 2017 ha lasciato senza parole l'intero mondo dei fan del rock'n'roll e tutti i grandi e illustri colleghi che hanno avuto a che fare direttamente o indirettamente con il leggendario frontman di Soundgarden e Audioslave. Durante un'intervista rilasciata alla BBC il batterista dei Foo Fighters Taylor Hawkins ha ricordato il cantante di Seattle esprimendo la sua infinita ammirazione per le sue incredibili qualità:
"Chris Cornell è il mio Dio del Rock, e purtroppo non è più qui con noi. Sono davvero dispiaciuto che non potremo assistere mai più ad un concerto dei Soundgarden. Erano una band fantastica e straordinaria, Matt Cameron è uno dei più grandi batteristi che abbia camminato sul pianeta Terra, e Chris Cornell era così potente, bello e pieno di musica. La sua voce era incredibile, la sua estensione era incredibile, i suoi testi erano stimolanti, oscuri e misteriosi. Ogni tanto gli mandavo una traccia, lui la ascoltava e mi dava realmente la sua opinione. Erano la prima band ad avere le qualità di band come i Rush, gli Yes o qualcosa del genere, roba prog, ma non erano una band prog-rock, erano una band punk-rock!"
Riguardo alla sua voce il batterista dei Foo Fighters ha voluto descrivere con queste parole l'estensione vocale del rocker di Seattle: "Chris poteva cantare a voce bassa come Lou Reed o Bowie e poi all'improvviso poteva trovarsi nella stratosfera insieme a Dio o come il fot**to Axl Rose. Aveva questo range vocale, così come la band. Quindi Chris Cornell è colui che scelgo come il mio dio del rock in questo momento. E mi manca moltissimo".