Rock News
30/04/2021
La moglie di David Gilmour, la scrittrice Polly Samson, autrice di alcuni testi dei Pink Floyd ha descritto la sua inarrivabile tecnica e il rapporto simbiotico con il suo strumento in modo molto poetico: “Arrivato a questo punto della sua vita, David potrebbe tranquillamente esprimersi senza parlare, usando solo la sua chitarra”. Il suo amico Bob Ezrin, produttore di The Wall dei Pink Floyd ha detto invece: «Puoi dargli in mano un ukulele, e lui te lo farà suonare come se fosse uno Stradivari».
Eppure, esiste un metodo per provare a suonare come David Gilmour.
La Fender ha provato a creare un elenco di regole semplici, per celebrare il modo in cui David Gilmour ha contribuito a rendere leggendario il marchio di chitarre con la sua Black Strat, la Stratocaster nera del 1969 con la tastiera in acero usata per le registrazioni di Live at Pompeii e in molti brani di The Dark Side of the Moon, Wish You Were Here, Animals e The Wall. David Gilmour la compra nel negozio Manny's di Manny Goldrich a New York, per sostituire una Stratocaster nera, dalla tastiera in palissandro, comprata appena sei settimane prima nel corso del tour americano dei Pink Floyd che gli è stata rubata e la suona per la prima volta in pubblico al Bath Festival nel giugno 1970. Nel corso degli anni Gilmour ha cambiato più volte il manico e anche l'elettronica e i pickup, trasformandola in un’icona. “Ho creato un mio stile personale” ha detto una volta, “So di non avere una grande tecnica, non sono molto veloce per esempio, ma so che dietro ogni mio assolo c’è un intenzione melodica”.
Le regole della Fender per provare a suonare come David Gilmour sono due: usare la scala pentatonica e fare linee melodiche semplici. Gran parte degli assoli di Gilmour, soprattutto quelli improvvisati dal vivo, si muovono intorno alla scala fondamentale della musica moderna, la sequenza di cinque note che ha creato la struttura di base del folk, del blues e del rock. E per cercare l’atmosfera trascendente delle canzoni dei Pink Floyd, bisogna cercare la semplicità melodica e fare in modo di avere sempre note lunghe e sostenute.
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Tutto questo secondo la Fender può aiutare ad avvicinarsi a David Gilmour, anche se lui ha detto una frase celebre per spiegare l’inevitabilità della sua grandezza: «Quello che so è che posso entrare in qualsiasi negozio di strumenti del mondo, prendere la prima chitarra che trovo appesa al muro, un paio di pedali molto semplici ed un amplificatore qualsiasi e suonerò esattamente come me stesso».
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